di DANIELE DONATI (Direttore Generale di Parcolimpico)
BARDONECCHIA – Nel quadro generale di che tutti stiamo vivendo, siamo certamente consapevoli e profondamente dispiaciuti del durissimo periodo che stanno affrontando gli operatori delle nostre montagne e il Villaggio Olimpico nello specifico della questione che ci riguarda.
Purtroppo, Parcoolimpico è stata a sua volta colpita dalla crisi del Covid-19 in modo altrettanto drammatico, se si consideri che la quasi totalità del fatturato 2020 è andata persa e che il primo semestre del 2021 si sta rivelando ulteriormente problematico per chi, come noi, vive di eventi.
Con questa premessa, non abbiamo nessuna ragionevole possibilità di farci parte attiva nel ristoro di altri soggetti colpiti dalla crisi, come è il caso del gestore del Villaggio Olimpico di Bardonecchia. Abbiamo peraltro provato ad attenuare le criticità finanziarie del gestore con diverse proposte formali che ridimensionassero gli impegni di breve termine (2021-2022).
Purtroppo, i nostri sforzi, seppur non dovuti, non sono mai stati ritenuti sufficienti dalla controparte, la quale al contrario ha creduto opportuno avventurarsi in una procedura civile d’urgenza, rispetto alla quale il Tribunale di Torino ha ritenuto mancassero i presupposti.