DALL’UFFICIO DEL TURISMO DI BARDONECCHIA
BARDONECCHIA – Domenica 13 dicembre, primo giorno del passaggio del Piemonte in “Area gialla”, con il conseguente alleggerimento delle rigide norme volte a contenere la diffusione della pandemia Coronavirus, ed in particolare la ritrovata, pur temporanea possibilità di muoversi fuori comune di residenza, hanno invogliato molti non residenti ed escursionisti a trascorrere la festività nella Conca di Bardonecchia.
Così numerose persone, nel rispetto delle attuali disposizioni anti Covid-19, anche grazie ad un caldo sole che ha mitigato le temperature mattutine particolarmente rigide, hanno mangiato e si sono rifocillate all’aperto, preso il sole e passeggiato lungo le vie del centro e nelle diverse frazioni e borghi ben innevati.
L’impossibilità da parte dei residenti e dei turisti di praticare lo sci alpino da discesa ha invogliato molti, compresi diversi tesserati FISI di tutte le età, a praticare, in alternativa, lo sci di fondo lungo gli anelli battuti e fresati e a camminare con le racchette da neve lungo i diversi percorsi tracciati sul territorio. Chiusa la passeggiata turistica, abitualmente percorribile a piedi, con gli sci di fondo e con le ciaspole che dal Pian del Colle sconfina in Valle Stretta, territorio francese.
In considerazione del transito dei mezzi di preparazione delle piste, la cui apertura ai turisti è prevista per giovedì 7 gennaio, a salvaguardia della pubblica incolumità, il sindaco Francesco Avato ha emanato un’ordinanza che vieta la percorribilità delle piste di discesa con qualsiasi mezzo ed attrezzatura sportiva, ciaspole, motoslitte, sci da alpinismo e snowboard.
Il ritorno degli untori! Maledetti! Moriremo, moriremo tutti!
Mai Nickname è stato scelto in modo più appropriato.
Un altro tipo di turismo sulla neve, non legato agli impianti di risalita ma più soft. Che sia la soluzione che rappresenta un compromesso tra l’essere ingabbiati in casa oppure l’assembramento compulsivo?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Attività motoria praticata all’aria aperta mantenendo le distanze. Valida soluzione per questi momenti. Da consentire per il bene fisico e psichico delle persone. Poi chi vuole può rimanere a casa sul divano a seguire i programmi televisivi pro confinamento.