dal COMUNE DI BARDONECCHIA
BARDONECCHIA – Duecentoundici partecipanti di cui quaranta italiani hanno preso il via domenica 27 marzo alla 15ª “Traversata dei Re Magi”, escursione scialpinistica annuale da Modane a Bardonecchia articolata in tre percorsi di 400, 800 e 1.200 metri di dislivello tra Valfréjus e Bardonecchia, tracciati da Alain Duclos, guida alpina di alta montagna, organizzata congiuntamente dall’Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) “Traversata des Rois Mages”, presieduta da Ezio Boschiazzo, per la parte logistica e di comunicazione e dalla “Jarrienne des cīmes”, associazione affiliata alla Fédération française de la montagne et de l’escalade (FFME), per la parte di sport e sicurezza.
Evento patrocinato dalle due civiche amministrazioni, qui rappresentate da Jean Claude Raffin,
“maire”, primo cittadino di Modane e Francesco Avato, ex sindaco ed attuale componente della Giunta Comunale di Bardonecchia, svoltosi in collaborazione con il Club Alpino Italiano di
Bardonecchia ed il contributo di numerosi enti pubblici e privati transfrontalieri, di alcuni sponsor e il supporto logistico dei tre rifugi, Thabor, Re Magi e Terzo Alpini sedi del pranzo conviviale svoltosi in un clima di rinnovata amicizia al termine della traversata.
Molto suggestivo e panoramico il percorso tracciato dai volontari della “Jarrienne des cimerìs”, con 600 bandierine colorate piantate venerdì e sabato e raccolte domenica, con partenza in autobus all’alba da Pian del Colle alla volta di Valfréjus, la stazione sciistica di Modane (1.550-2.737 metri), appello e controllo materiale prima della partenza della traversata toccando Plateau d’Arrondaz, 2.220 metri, Rifugio del Thabor, 2.502 metri, con sosta per spuntino e arrivo, ai 1.700 metri, ai rifugi Re Magi e III° Alpini in Valle Stretta, dove era possibile far pranzo con la polenta prima del rientro in autobus in città e in Francia.
Tra i partecipanti una quarantina di italiani, un’alpinista di 76 anni, un ragazzo ed una ragazza di 14 anni, un inglese, un belga e due scialpinisti catanesi che pochi giorni prima erano a sciare lungo le pendici ben innevate dell’Etna in Sicilia.
“C’è grande soddisfazione per la massiccia partecipazione a questa edizione organizzata, dopo la forzata sosta degli scorsi due anni, in ottima collaborazione con i nostri storici amici frontalieri – sostiene Ezio Boschiazzo, co-presidente insieme a Michele Bertessa e Chiara Nervo dell’ASD organizzatrice. – La traversata si è svolta in condizioni climatiche ottimali e con innevamento tutto sommato buono, tenendo conto delle scarse precipitazioni di quest’anno. I partecipanti hanno colto a pieno lo spirito della manifestazione transfrontaliera percorrendo alcuni brevi tratti senza sci ai piedi. In particolare abbiamo ricevuto molti unanimi complimenti per il supporto fornito a tutti, in termini di informazioni, sicurezza, cibo, al punto da poterla archiviare, come una traversata scialpinistica “cibo-assistita” con panorami spettacolari sia sul versante francese che sul versante italiano. In settimana abbiamo una riunione in vista della prossima edizione, che intendiamo ulteriormente potenziare e migliorare senza snaturane l’anima ludica”.