BARDONECCHIA, IN ARRIVO LA NUOVA CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA

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dall’UFFICIO TURISTICO DI BARDONECCHIA

BARDONECCHIA – Da metà marzo 2018 l’anagrafe del comune di Bardonecchia rilascia ai propri residenti la CIE ossia la nuova Carta d’Identità Elettronica, documento di riconoscimento identificativo valido sul territorio nazionale e all’estero, che sostituisce la vecchia carta d’identità cartacea, che continuerà ad essere rilasciata solo in casi eccezionali.

Valida per l’espatrio in tutti gli Stati dell’Unione Europea, nei paesi aderenti agli accordi di Schengen, nonché in Albania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Macedonia, Marocco, Montenegro, Tunisia e Turchia, sarà in futuro inoltre utilizzabile per usufruire di alcuni servizi erogati dalle pubblica amministrazioni quali, ad esempio, il pagamento di bollette, di bolli auto, di multe, di ticket sanitari e altro ancora.

Del tutto simile nel formato e nel materiale ad una carta di credito o al bancomat, in plastica, dotata di sofisticati elementi di sicurezza, con microchip e foto in bianco/nero stampata al laser a garanzia di contraffazione.

Il tempo tecnico per elaborare le nuove CIE, che costa 22 euro da pagare in contanti al momento della richiesta, è di 10-12 minuti, può essere ritirata personalmente all’ufficio anagrafico comunale o può essere inviata via posta direttamente al richiedente, entro sei giorni lavorativi dalla data di richiesta.

Nei quattro mesi e mezzo sono state rilasciate 186 CIE, a fonte 38 carte d’identità cartacee, rilasciate, per lo più, a cittadini italiani residenti all’estero e a non residenti nel comune dell’Alta Valle di Susa.

Dei 7.982 comuni italiani, di cui 1.202 nella Regione Piemonte e 316 nella Citta Metropolitana di Torino, erede della provincia di Torino al momento solo 500, hanno introdotto la CIE.

Tra questi, ventidue nella Città Metropolitana di Torino, tra i quali, dal 15 marzo, il Comune di Bardonecchia, 132,21 km2  di superficie e 3.173 residenti, con una densità di 24,3, che dal 3 luglio ha aderito, dieci giorni prima di Torino e primo comune della Valle di Susa, all’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente, banca dati del Bel Paese nata con l’intento di facilitare e velocizzare alcune operazioni demografiche, quali il cambio di residenza.

Un primato, che rende orgogliosa l’intera amministrazione ed in particolare l’ufficio demografico comunale, risultato non casuale, ma frutto di un grande lavoro di preparazione e dalla convinzione della bontà del servizio reso ai cittadini.

 

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2 COMMENTI

  1. chiedo venia, avevo capito che cominciavano a rilasciarla adesso, leggendo il titolo… ma non è mica una loro prerogativa, si fa in tutta Italia…

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