di THOMAS ZANOTTI
BARDONECCHIA – Anche l’Istituto Frejus di Bardonecchia ha aperto i battenti per gli esami di maturità 2020. Questa mattina, lunedì 22 giugno, dopo mesi di didattica a distanza e molte incertezze, i ragazzi hanno affrontato il colloquio orale della durata di circa un’ora.
Ad attendere professori, studenti e personale scolastico c’erano percorsi differenziati per l’entrata e l’uscita. Ogni studente è potuto entrare nell’istituto al massimo 15 minuti prima dell’orale. Una volta conclusa la prova, il maturando ha dovuto lasciare immediatamente la struttura per evitare assembramenti.
Ai primi maturandi abbiamo chiesto come è andato il loro colloquio orale mentre, al preside e prof. Giovanni Valentini, abbiamo fatto qualche domanda sugli esami di maturità in corso e sul futuro dell’istituto della Conca.
L’INTERVISTA AL PRESIDE PROF. GIOVANNI VALENTINI
Quali sono state le maggiori difficoltà incontrate nella preparazione e nella
gestione degli esami di maturità?
Non sapevamo fino all’ultimo momento se ci sarebbero stati o meno gli esami, a quale distanza dovevamo stare, e quali erano le motivazioni che venivano erogate dalla Ministra dell’Istruzione Azzolina a quest’esame. Di conseguenza tutto questo purtroppo si è trasmesso su tutti gli insegnanti e dagli insegnanti agli allievi, quindi sono più impauriti, se possiamo dire, oggi rispetto ai soliti esami di maturità che erano indubbiamente più complessi e più difficili. Questo nasce dall’incertezza su che cosa dobbiamo affrontare e come dobbiamo affrontarlo.
Ritiene che gli studenti abbiano sofferto la maturità in modo particolare questa difficile situazione generata dal Coronavirus?
Sì, per la grande novità. Anche perché abbiamo preparato gli allievi per gli esami di maturità dal primo giorno di scuola fino ai primi giorni del mese di marzo. Trovarsi improvvisamente di fronte ad una novità di comunicazione per le lezioni e poi un succedersi continuo di notizie differenti una dall’altra, su come si sarebbe svolto il loro esame… chiunque si sarebbe trovato in difficoltà. Quando si è in difficoltà ovviamente tutto diventa più complicato.
Ritiene che questa situazione possa aver influito sul rendimento e sugli esiti degli esami?
Mi piacerebbe che questa domanda possa essere risposta per la fine degli esami per poterlo valutare. Abbiamo cercato di calmare un po’ tutte le acque senza particolarmente calcare la mano, persino sulla preparazione. Perché intanto questi ragazzi si sono preparati ed erano già preparati quindici giorni fa. È inutile insistere ora. Però indubbiamente si percepisce facilmente questo stato di agitazione che può darsi anche che comprometta in parte l’esame. Spero proprio di no perché abbiamo cercato anche di calmarli a tutti i costi. È andata così.
Quali possono essere le prospettive future per l’andamento del prossimo anno scolastico?
Bellissima questa domanda. Questa rappresenta la doppia incertezza. Non sappiamo quando incomincerà la scuola e su quali criteri, non sappiamo neanche come dovranno essere attrezzate le aule per le distanze, per le misure di sicurezza, ecc.. e tutto questo non lo sappiamo già dalla fine del mese di giugno. Considerato che agosto è un mese che normalmente non è utilizzabile per le comunicazioni e neanche per gli interventi, noi se non abbiamo dal Ministero delle notizie corrette, esatte, giuste e non modificabili almeno entro i prossimi quindici giorni, ci troveremo poi veramente in grande difficoltà. Pensiamo anche alle famiglie a cui non possiamo dare alcuna risposta, ma non solo noi dell’Istituto Frejus, tutte le scuole non possono dare delle risposte.
L’INTERVISTA AI MATURANDI
Che cosa avete scelto di presentare agli insegnanti?
Andrea Giulia Perron Cabus di Sauze d’Oulx: Ho presentato il break even analysis, ossia una parte di economia aziendale e ho presentato anche le mie competenze trasversali. Infine ho fatto un elaborato sulla cittadinanza.
Francesco Novo di Bardonecchia: Avevo un elaborato di economia aziendale sul trattamento di fine rapporto e ho portato anche il mio percorso alternativo di scuola-lavoro.
Getachew Paraluppi di Orbassano: Ho deciso di presentare il bilancio perchè ne abbiamo parlato anche con la nostra professoressa.
Siete soddisfatti della vostra prestazione?
Andrea Giulia: Si. Sono abbastanza soddisfatta a parte qualche errorino di diritto. Diamo che sono abbastanza soddisfatta.
Francesco: Sì. Diciamo di sì.
Getachew: Sì. Spero proprio di sì.
Che impressione avete avuto dell’esame in questa situazione di emergenza?
Andrea Giulia: Ci siamo trovati sia noi alunni e anche gli insegnanti in una brutta situazione perchè fino all’ultimo momento non sapevamo che cosa fare, non sapevamo neanche se gli esami si potevano fare online oppure in presenza. È stato pieno di difficoltà.
Francesco: Sicuramente differente rispetto a quelli degli anni scorsi però comunque bisogna darsi da fare in qualsiasi caso.
Getachev: Non è cambiato nulla con oppure senza le mascherine. In generale è andata bene lo stesso.
Qual è stato il momento più difficile durante il colloquio?
Andrea Giulia: Mi sono decisamente “persa” nella parte di storia perchè è stata una delle ultime parti. Ero stanca e ho fatto una confusione enorme.
Francesco: Subito all’inizio. Riuscire a passare la paura.
Getachew: Sicuramente matematica perchè è stata una materia molto difficile durante tutto l’anno scolastico. Non sono andato molto bene neanche in quest’esame.
Come vi sono sembrati gli esaminatori?
Andrea Giulia: Sono stati tutti molto bravi. Essendo stati i nostri professori comunque sono stati anche fantastici e ci hanno aiutato fino alla fine.
Francesco: Sono stati corretti e non sono stati a chiedermi cose strane o differenti da quelle fatte in classe.
Getachew: Hanno cercato di aiutarmi tutti quanti e sono stati molto bravi.
Progetti per il futuro. Intendete continuare a studiare o preferite fare qualcos’altro?
Andrea Giulia: Probabilmente andrò all’università nel mese di settembre e spero di continuare con gli studi.
Francesco: Continuerò con gli studi e andrò probailmente alla Struttura Universitaria di Igiene e Scienze Motorie (SUISM) di Torino.
Getachev: Mi piacerebbe sia continuare a studiare a Torino e allo stesso tempo anche lavorare perchè vorrei diventare responsabile.