BARDONECCHIA: “MENO ACQUA CALDA IN ALCUNE CASE PER IL TELERISCALDAMENTO, CREIAMO UN COMITATO”

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LETTERA DI LUCA PAGETTO

BARDONECCHIA – Cara ValsusaOggi, come tutti gli ultimi anni, a Bardonecchia con l’aumento dei flussi di vacanzieri, i tanti sfortunati condomini allacciati al teleriscaldamento ricominciano ad avere problemi.
Chi più, chi meno. Con una riduzione dell’acqua calda che circola nei caloriferi soprattutto se dal centro si sale verso Les Arnauds. Più ci si allontana dalla centrale e più la situazione si fa drammatica.
Quest’anno è andata discretamente bene fino al giorno di Natale, poi la situazione è peggiorata di botto per poi risalire a livelli comunque spesso inaccettabili.
É accettabile non poter a fare una doccia perché l’acqua che esce dai rubinetti non è calda a sufficienza? Anche lavare i piatti è un problema, con l’acqua appena tiepida.
Perché quest’anno non se ne parla? Ci siamo abituati al disservizio e lo consideriamo una tradizione del luogo?
Con quello che ci fanno pagare, qualcuno è in causa per il caro bollette, mi sembra inaccettabile proseguire così.
A mio parere é necessario costituire un comitato che raggruppi i condomini serviti dal teleriscaldamento, per valutare quali azioni legali porre in essere per risolvere una volta per tutte questa situazione.
E non voglio sentir dire che fra tre anni ci sarà una nuova centrale del teleriscaldamento, perché altrimenti rispondo che ricomincerò a pagare le bollette fra tre anni!
Mi auguro che possiate dare risalto a questa spiacevole situazione che coinvolge tanti proprietari e affittuari di seconde case.
Grazie e saluti.

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6 COMMENTI

  1. Tra 3 anni una nuova centrale?
    Fonte?
    Ad oggi non c’è nessun bando, e una centrale ha bisogno di tempo per essere realizzata ed entrare in funzione.
    E poi la centrale è solo una parte del problema

  2. Il teleriscaldamento è un nonsense dal punto di vista fisico… Ha senso produrre calore molto lontano da dove lo si utilizza esclusivamente se si utilizza calore che altrimenti andrebbe sprecato, come nel caso di un termovalorizzatore. Spostare calore prodotto bruciando metano è un’idiozia, la dispersione in un tragitto di diversi km è un enorme spreco, enormemente più inefficiente rispetto a portare il gas tramite tubazioni (esistenti in massima parte) e bruciarlo localmente in ogni condominio.

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