dall’UFFICIO DEL TURISMO BARDONECCHIA
BARDONECCHIA – Martedì 21 maggio, a cinque giorni dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo e a pochi mesi dalle celebrazioni dell’Associazione Gemellaggio BardonecchiaModaneFourneaux, si è svolta nella Sala del Consigliare di Bardonecchia, in un’affollata seduta pubblica, alla presenza dei primi cittadini di Bardonecchia, Francesco Avato, di Modane, Jean-Claude Raffin e di Fourneaux, François Chemin, dei consiglieri comunali e dei presidenti e volontari delle numerose associazioni che a vario titolo operano nelle tre città di frontiera, “Un Consiglio per l’Europa- Conseil pour l’Europe”.
Il Consiglio Intercomunale e Internazionale, seguito istituzionale al primo consiglio congiunto svoltosi, con lo stesso ordine del giorno, venerdì 10 maggio a Modane, è iniziato con una dettagliata relazione esposta da Massimo Gaudina, Capo Rappresentanza della Commissione europea-Rappresentanza Regionale a Milano, che ha illustrato i benefici derivanti dall’appartenenza alla Unione Europea “Limitarsi a calcoli e valutazioni puramente economiche e finanziarie, non rende merito alle varie politiche comunitarie, che si fondano, soprattutto, su piani quinquennali , volti a investire nei Paesi membri, per la ricerca scientifica, sull’integrazione, sulla varie forme di solidarietà e sullo sviluppo sostenibile intergenerazionale”.
La seduta è proseguita analizzando le complesse e variegate relazioni transfrontaliere, le relazioni autostradali ferroviarie attuali, per ora limitate all’estensione dei treni sino a Modane il fine settimana, e future, i collegamenti attraverso i percorsi internazionai di mountain bike, i sentieri naturalistici, gli scambi culturali, commerciali, artigianali e turistici, l’annosa ristrutturazione della cappella del monte Thabor, che necessita di urgenti opere di salvaguardia e alcune anticipazioni dei festeggiamenti del quarantesimo anniversario del Gemellaggio.
L’amministrazione comunale ha rivolto un sentito ringraziamento pubblico alle associazioni di volontariato operanti sul territorio di Bardonecchia e ha conferimento una targa ai quattro mediatori stranieri di colore che in questi anni di grave emergenza umanitaria hanno saputo accogliere e aiutare con competenza e straordinaria umanità, 5.300 persone, in viaggio alla ricerca di un po’ di serenità e dell’agonista libertà, che nel periodo gennaio 2017 -aprile 2019, sono passate e assistite nei centri comunali.
Il consiglio si è concluso nella convinzione che occorra impegnarsi a tutti i livelli per realizzare a breve e bene, i numerosi e corposi punti in comune messi all’ordine del giorno, ovvero, per passare dalle parole ai fatti concreti, a tutto vantaggio delle comunità transfrontalieri europee.