di PRO NATURA ALTA VALSUSA
BARDONECCHIA – A seguito del precedente comunicato sulla manifestazione “Bardonecchia Motor Event” in programma per il weekend del 1-2 settembre, si è aperto un “dibattito” anche critico (specie verso quanto abbiamo scritto). I toni non sono stati dei più civili. Soprattutto si è andato poco sul merito, più invece sull’attacco generico al modo di muoversi della nostra associazione (“i soliti ambientalisti del no che vogliono vietare tutto senza fare proposte”).
Come già stiamo facendo per la Valle Stretta, per tutte le situazioni con criticità la nostra associazione prova a presentare al pubblico (amministrazioni ed enti in primis) una serie di alternative a nostro avviso percorribili sia economicamente che operativamente.
Al posto di Motor Event si potrebbe….
Ci sono migliaia di esempi per le montagne del mondo dove si pratica un turismo di non invasione ambientale. Ottengono successo, anche economico. Perché chiunque scelga un luogo di vacanza non sceglie un luogo dove la natura e il territorio sono scarsamente rispettati dai turisti, ma anche da residenti e operatori economici. Perché la montagna così com’è, autentica e pulita, è il primo elemento che il turista cerca. I facili divertimenti emozionali ed eccitativi possono essere trovati ovunque. La differenza della montagna è proprio la montagna. Questo è il patrimonio unico che possiamo far valere, quello che non corre rischio di troppa concorrenza.
Molto bene ad esempio la manifestazione sui fiori di montagna che si è svolta a luglio a Bardonecchia. Molto bene i cicli musicali. Molto bene bici elettriche, escursioni naturalistiche, rassegne di cinema di montagna, musica tradizionale, percorsi di educazione ambientale per adulti e ragazzi, corsi e rassegne di fotografia naturalistica, soggiorni di rilassamento puro e semplice nel silenzio della natura, centri benessere, soggiorni climatici, esperienze sportive rispettose di boschi, prati, fauna etc, mobilità sostenibile, uso del treno e dei mezzi meno inquinanti, feste e raduni, mostre, mercatini sulla moderna valorizzazione di prodotti locali, feste ispirate alle tradizioni locali, pranzi nelle piazze o nelle borgate dove si cucina e si fa festa con ritmi lenti cercando i rapporti umani, fiere, convegni sulle nuove frontiere dove in modo moderno si coniughi tecnologia e rispetto ambientale, la montagna come laboratorio per testare e promuovere le energie rinnovabili, i nuovi stili di vita e poi tanto spazio ai giovani e alle nuove idee. Sono eventi e azioni che portano turismo ovunque nelle Alpi. Utopia per Bardonecchia? Chi lo può sapere se non si tenta nemmeno un po’.
È notizia di questi giorni che la manifestazione Motor Event si farà lo stesso. Il Comune di Bardonecchia ha deciso così, nonostante la concomitanza con il raduno di bici elettriche. Però proprio il Comune ha imposto agli organizzatori alcune condizioni per limitare l’impatto ambientale. La pista per i mezzi fuoristrada sarà realizzata in un’area ristretta e su un parcheggio già esistente in modo da non invadere prati, ecc.. Verrà imposto il rispetto delle fasce di silenzio. E cosa che ci trova completamente d’accordo, nei prossimi anni il comune non autorizzerà più questa manifestazione a meno che non assuma una forma compatibile con le politiche ambientali che sta provando a portare avanti (ad esempio diventando un raduno di mezzi di trasporto elettrici).