BARDONECCHIA OSPITA I PROFUGHI NIGERIANI. IL COMUNE PRECISA: “NON NE SAPEVAMO NULLA, MA SIAMO PRONTI A COINVOLGERLI IN PROGETTI SOLIDALI”

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Sono arrivati a Bardonecchia da pochi giorni, e staranno per circa sei mesi in paese, una ventina di profughi nigeriani. Si tratta di 19 rifugiati politici, dai 19 ai 26 anni d’età. La notizia é iniziata a circolare a Bardonecchia creando anche alcune polemiche, perché nessuno era stato informato di questa operazione di solidarietà verso il gruppo di giovani rifugiati, e Bardonecchia é l’unica località dell’alta Valle ad accoglierli. Neppure il Comune sapeva nulla. I profughi dormiranno al convento di San Francesco, ospiti della cooperativa “Kipling-Liberi Tutti” che si occupa di gestire il progetto di accoglienza. “Non ne sapevamo nulla, né la prefettura ci ha mai informati che sarebbero venuti a Bardonecchia, e questo ci ha rammaricato – spiega l’assessore Piera Cicconi – mi pare giusto dare tutte queste informazioni ai cittadini, perché so che su Facebook iniziavano a circolare strane voci, e critiche contro il Comune. É bene che si sappia che la spesa del progetto di ospitalità é tutto a carico del Ministero degli Interni, e il Comune non ci metterà un euro. Detto questo, siamo disponibili a collaborare con la cooperativa che gestisce il gruppo dei giovani nigeriani, attivando delle iniziative con le associazioni disponibili a inserire questi ragazzi, magari proponendo delle attività da svolgere in questi sei mesi, ovviamente a titolo gratuito e come stage formativo, che li aiuterà poi a inserirsi nel mondo del lavoro”. Il parroco e la Caritas si sono già attivati per fornire lezioni di italiano, assistenza e non solo. L’assessore Cicconi avrebbe in mente di coinvolgere il gruppo dei profughi nelle manifestazioni estive, o in lavori socialmente utili per Bardonecchia: “La pulizia delle strade, la manutenzione del verde pubblico, gli eventi che andremo a organizzare…sono tutte cose su cui potremo lavorare con questi ragazzi, ma prima bisognerà accordarsi con la cooperativa, e capire se altri enti del territorio possono essere interessati. Il gruppo é costantemente seguito da mediatori culturali e personale apposito, ribadisco che il Comune non investirà fondi in questa iniziativa. Sono arrivati a Bardonecchia per mezzo della cooperativa, e non potevamo certamente opporci. Anzi, si può cogliere questa novità in senso positivo”.

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