dai Soci di PRO NATURA ALTA VAL SUSA
BARDONECCHIA – La necessità di replicare alle polemiche che sono nate dall’annullamento del Bardonecchia Motor Event, nasce dalla consapevolezza che un sano contraddittorio, anche con manifesto dissenso, rappresenti il “sale della democrazia” e sia una reale opportunità per far crescere il nostro territorio.
Inoltre non ci risulta che le “opinioni” costituiscano dei “divieti”. Chi pensa che le opinioni siano solo orpelli limitanti, corre il rischio di non valutare in modo sufficiente pro e contro prima di decidere.
Ci auguriamo infine, come avevamo già detto, che si ragioni sui contenuti e, sarebbe opportuno, invece di alimentare una sterile polemica, ricevere un elenco di motivazioni che illustrino perché una manifestazione come il Bardonecchia Motor Event non costituisca impatto sull’ambiente (danno in quanto a rumore, inquinamento e pericolo per la sicurezza del pubblico), e non sia un modello che attrae qui in valle un turismo motoristico poco rispettoso ed oltretutto economicamente poco interessante (un altro mordi e fuggi).
Nel precedente comunicato abbiamo elencato una serie di alternative sostenibili. Riteniamo sia necessario dare avvio ad un progetto complessivo di eco – sostenibilità e veicolarlo attraverso eventi, perché no anche simili al Bardonecchia Motor Event, con l’utilizzo ad esempio di mezzi di trasporto elettrici – ibridi.
In definitiva riteniamo che veicolare, attraverso una manifestazione, un messaggio anche ambientalista, possa contribuire ad una crescita culturale a beneficio della nostra comunità.
Che noia. Che presunzione. Perché dovete impedire le iniziative altrui sulla base della vostra egoista visione del mondo? Piccoli dittatori in erba. Atteggiamento fascista.
Mi domando però, tanta ostilità nei confronti di questa manifestazione, ma allora quella appena passata e svoltasi a Sestriere non era da osteggiare allo stesso modo? Coerenza……
Tutti non autoctoni, ma ad esempio posteggiare il proprio Terrano (euro sottozero) sull’erba è ecologico? Non rispettare le regole e (per soldi) organizzare gite in fuori pista senza essere guida alpina è regolare? Ma tornate da dove siete venuti….. chi a Saluzzo, chi a Torino.
Se queste sono le idee della valle non stupiamoci perche’ siamo dal culo!
Quelli di pro natura quando vengono su da Torino dovrebbero venire a piedi per essere coerenti alle loro idee.
Quando a Bardonecchia anni fa comandavano i “boss” discorsi del genere nessuno ci pensava a farli seno’ sarebbero saltati x aria.
Ragioniamo di motivazioni e contenuti tra persone oneste. Ai boss ci pensano magistrati e ff.oo. Non scherziamo con certi accostamenti.
Certo che nel 2018 ragionarla cosi’ non e’ rassicurante per l’ economia di un paese turistico.
Queste sono mentalita’ preistoriche. Andate all’ estero per capire come funziona il turismo: si puo’ fare tutto motori,natura ecc…
Bravi.
Invece a Sestriere 5000 persone a vedere la supermoto.
5000 persone che probabilmente hanno speso qualche €uro per un caffè, una bibita o un panino in una domenica di settembre.
Propongo agli amici di pro-natura di organizzare qualcosa di ugualmente attrattivo.
Complimenti a chi ha annullato l’evento per dare retta a questa gente. Andrete lontano!
C’è chi dice no…………a tutto senza mai proporre…….. Tanto loro il portafoglio gonfio ce l’hanno
I soliti bla bla bla ….. i NO a tutto ….. mi domando se chi ha scritto questa frase “danno in quanto a rumore, inquinamento e pericolo per la sicurezza del pubblico” ci crede veramente!
sono le parole di chi non sa guardare oltre il proprio naso…e fin qui, diritto di esistere ce l’hanno tutti, ma che un’amministrazione dia retta a certa ignoranza è imperdonabile per un paese turistico
Concordo con Riccardo quanto dichiara la sua nostalgia per il tempo dei “boss”, che dovrebbero ammettere anche gli altri commentatori.
Le invettive acquisirebbero un maggior senso.
Scusa ma stai parlando di boss delinquenti al soggiorno obbligato? Se ne hai nostalgia è un problema tuo e ti sei presentato per quello che sei. Come puoi pensare che altri ne sentano la mancanza?
Pro natura parla d’inquinamento a Bardonecchia dove passano centinaia di tir al giorno, perché non vanno al casello del frejus a provare a fermarli invece di guardare i fuoristrada che vanno al Someiller?
Forse hanno trovato una scusa x mettersi poi in politica (mangia -mangia). Vietare manifestazioni organizzate da persone oneste e piccoli privati e’ facile.
Ricordo a pro natura che cose come la caccia e lo sci danneggiano piu’ di moto e fuoristrada basti vedere la costruzione di mega impianti in alta montagna: pero’ quelli “rendono” alla gente locale quindi guai toccarli.I motociclisti non hanno mai ucciso neppure una vipera.
Gent.mo Sig. Pero,
legga la lingua italiana in modo compiuto in entrambi i commenti.
La nostalgia che presumo e pavento non è mia ma dichiaratamente del solo Sig. Riccardo e potenzialmente di quanti sono con lui consenzienti.
Gent. Bruno. Forse i suoi pensieri non hanno trovato una corretta formulazione scritta. Rilegga il suo commento. Lei concorda con l’utente Riccardo nel rimpiangere il tempo dei boss nel quale certi discorsi non sarebbero stati fatti. Felice che non sia così, ma si è espresso in maniera ambigua. Saluti.
Gent.mo Sig. Pero,
se ho peccato di presunzione nell’articolare il linguaggio del mio commento me ne spiace ma la nostalgia citata con il “sua” (sua di lui, del Sig. Riccardo) non aveva alcun modo per essere anche mia.
Il mio concordare si esauriva nella semplice constatazione che dal modo di argomentare di questo signore era plausibile un “suo” rimpianto del genere e che non era da escludersi anche per suoi fiancheggiatori, esplicitamente richiamati come potenziali “consenzienti”.
Alla prossima, sperando non aver troppo tediato gli altri lettori.
Signor Però forse lei non sa che Bardonecchia e’ stata costruita da quelli che lei definisce delinquenti, se non fosse per loro ci sarebbero 4 case di contadini trasformati nel tempo in maestri di sci.
Quando 30 o più anni fa questa gente decideva di fare una manifestazione o altro per il paese mai nessuno si e’ messo di mezzo!
Questa e’ un pezzo di storia della valle, provi ad informarsi.
Il Campionato Europeo di Supermoto di Sestriere è una manifestazione differente da quella che si voleva organizzare a Bardonecchia ma se andiamo a vedere, l’inquinamento acustico c’era e si sentiva, qualche disagio alla viabilità lo ha dato ma l’organizzazione è stata impeccabile, il Comune a suo tempo ha fatto uno scelta ed è andato avanti dritto per la sua strada, il Consorzio Turistico ha supportato il tutto con il risultato che anche chi voleva andare a Sestriere per riposarsi e non sentire rumore, si è trovato spettatore di una bellissima manifestazione ed ha apprezzato molto la cosa; inoltre provate a sentire albergatori, ristoratori, baristi ecc. ecc. che in un w.e. di settembre si sono trovati 5.000 persone in casa!!! Se si aggiunge che nella stessa giornata la Sanremo/Sestriere di enduro ha portato al colle 500 motociclisti e la Cesana/Sestriere storica ha raggiunto Sestriere con 70 equipaggi, vogliamo dire che non c’era inquinamento acustico e un po di disagio alla viabilità ordinaria? Ragionevolmente e stando fermamente sulle proprie decisioni hanno portato a casa una manifestazione con i super fiocchi con grande soddisfazione di tutti, organizzazione, municipalità, operatori turistici e turisti, cosa si vuole di più?
Meditate gente meditate!