di ANDREA MUSACCHIO
BARDONECCHIA – C’è entusiasmo nel resoconto della stagione estiva a Bardonecchia da parte di Giorgio Montabone, presidente del Consorzio Turismo. Nel suo bilancio complessivo si percepisce la soddisfazione di aver portato a casa, proprio come lo scorso anno, una partita non facile, fatta di insidie e delusioni nascoste. Se nella passata stagione estiva la montagna fece da vera padrona, accogliendo in massa turisti da ogni dove, quest’anno il richiamo del mare è stato un grande competitors. Un competitors, però, che Bardonecchia è riuscita a tenere a bada. Ora la testa è rivolta all’inverno, dove si giocherà un’altra partita decisiva.
“Sicuramente è stata una stagione estiva positiva- spiega – Dopo un giugno e luglio zoppicanti, dove la stagione è partita con più calma rispetto allo scorso anno, soprattutto nelle grandi strutture, l’ultimo mese è stato in netta ripresa. I grandi alberghi sono stati meno frequentati, mentre è stata buona sin da subito la presenza in appartamenti per vacanze, mentre dalla metà di luglio in avanti la percentuale di occupazione nelle strutture ricettive si è alzata notevolmente. Ripeto, non paragonabile allo scorso anno, ma sicuramente abbiamo avuto degli ottimi numeri. Bardonecchia d’estate rimane sempre una località molto apprezzata. Sport e paesaggi la rendono una delle protagoniste assolute dell’estate 2021. Chiaramente è venuto a mancare il mercato dei gruppi, presenti ogni anno, nelle grandi strutture. L’accoglienza dei turisti è stata molto positiva. L’organizzazione con l’amministrazione comunale, proprio come lo scorso anno, ha dato i suoi frutti, permettendo ad attività e negozi di lavorare“.
Intanto, la macchina organizzativa si è già messa in moto per la stagione invernale. “Punteremo molto sul mercato individuale – assicura Montabone – Faremo una promozione mirata sul Frecciarossa Napoli-Bardonecchia, puntando sulle grandi città dove il treno fa tappa (Milano, Firenze, ecc.). Crediamo molto sul mondo dell’outdoor, quindi quello delle biciclette e del trekking, prolungando di fatto la stagione estiva fino all’autunno. Ritorna il progetto di Bardonecchia Magazine e infine stiamo gestendo il bonus vacanze realizzato dal Piemonte. Chiaramente per motivi già noti, molte persone devono ancora sfruttarlo e i nostri uffici si stanno organizzando per permettere a tutti di godersi la nostra montagna nei prossimi mesi. Infine, stiamo cercando di raggiungere un accordo per una grande promozione su giornali, riviste e radio a livello nazionale”.
Proprio come lo scorso anno, dopo un’estate positiva (anche se quella del 2020 è stata veramente da record), secondo Montabone, il rischio di passare un altro inverno difficile è dietro l’angolo. “Come consorzio siamo abituati ad organizzare l’inverno con largo anticipo – conclude – In questo momento siamo tanto preoccupati, perché i tour operator non hanno possibilità di fare contratti, in quanto non si capisce cosa accadrà nei prossimi mesi. Ci auguriamo che attraverso il green pass, si possa tornare a sciare seppur con tutte le normative sanitarie, in quanto per noi è uno sport vitale. In questo modo tornerebbero le famiglie e tutte le associazioni sportive. Cerchiamo di guardare al futuro con ottimismo, organizzandoci nei migliori dei modi“.
Poverini…chissà il dolore che proveranno.
Il problema non è lo sci di perse’….
ma tutto quello che consegue al chiuso nei bar nei ristoranti nei rifugi etc…
Purtroppo col Covid19 la situazione non e’ stata molto positiva ovunque.Pero’ trovo sbagliato prendere in giro le persone col green pass.Su Torino today c’ e’ un articolo che parla di un cittadino che ha chiesto a Salvini come mai i politici in parlamento e in senato non sono obbligati a usarlo. Lui non ha risposto.INSOMMA LORO dicono a tutti che il green pass serve per ripartire ma non sono tenuti a averlo nel lavoro….una bella presa in giro! A proposito e’ morto un medico di 64 anni vaccinato perche’ aveva i suoi problemi.Infatti il vaccino lo fanno per aiutare i fragili…che bell’ aiuto pero’!
l’ economia era in ginocchio e lo e’ causa pandemia.Il vaccino serve per proteggere i piu’ fragili o per proteggere le persone dalla forma grave.Il green pass perche’ se si rende obbligatorio il vaccino bisogna pagare eventuali danni collaterali, ma siccome il vaccino e’ nuovo sono in troppi per potere dare rimborsi.Cosi’ la carta verde….per accedere nei posti che dicono essere i piiu’ rilevanti.Questo per dare a Bardonecchia e tutta l’ Italia la possibilita’ per ripartire.POI leggiamo green pass non necessario per politici, medico muore per covid nonostante il vaccino e nonostante avere gia’ preso la malattia prima. Ma tiran a indovinare o a prendere in giro la gente…Riguardo i vaccini non ci sono dubbi che nella storia abbiano aiutato….ma questo non mi pare che aiuti se la gente fragile( con problemi di salute ) muore comunque….Teniamo presente che ci sono tanti contrari al vaccino che seguono uso della maschera e distanza, che per ammalarsi devono venire a contatto con chi non le usa.Molte persone vaccinate sono convinte di essere immuni e quindi non usano le precauzioni portando avanti la pandemia.E’ certo che uso di mascherina e distanza siano ottime armi per evitare la diffusione del virus, questo lo puo’ spiegare di certo un chirurgo che per non contagiare il paziente usa la mascherina.Quindi quando si giudica una persona contraria a questo vaccino pensate bene a come avviene un contagio e se credete che un non vaccinato possa essere un veicolo di infezione , guardatevi allo specchio e attenti che non si rompa! Hanno spiegato su Rai3 che i no vax sono pochissimi, in realta’ i non vaccinati da covid19 sono persone che sono state vaccinate ma non sono favorevoli a questo vaccino. E quando si parla di rallentamento dell’ economia non possiamo prendercela con Si o con i No, perche’ i primi 3 mesi del 2020 non c’ eran i vaccini e hanno taciuto la gravita’ del vaccino oltre che la sua esistenza facendolo propagare ovunque.Gli Usa in tv han confermato di conoscere l’ esistenza del Covid 19 gia’ da fine 2019, cosi’ la Cina e anche l’ OMS lo sapeva almeno da gennaio.I vecchi e non solo sono morti in grande numero e di certo la colpa non puo’ essere attribuita ai non vaccinati, ma nemmeno ai vaccinati che non usan le precauzioni .Loro sapevan e hanno taciuto.E la crisi economica e’ conseguenza di questo silenzio.Purtroppo si e’ costretti a proseguire pur sapendo di questo comportamento scorretto. ( termine errato perche’ il termite dovrebbe essere piu’ duro).
Dici bene Elisabetta,ma vallo a far capire ai pro-….Tu per loro sei un assassino/a, un ignorante e pure ritardato…come se per capire che ci prendono in giro serve una laurea ! Io ho avvertito ,ma hanno scambiato il Bene con il male, facciano pure come gli garba, le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti…Buona vita ! Loro ci augurano tutto il male possibile, dei commenti scandalosi su chi non la pensa come loro….Questo ed altro è diventato l essere umano oggi…
Beati gli ultimi se i primi sono onesti. Dopo le limitazioni dello scorso inverno si è arrivati al consueto delirio estivo con tutti agitati a muoversi per la penisola e verso l’estero. Ora al rientro fiere ed assembramenti a volontà favoriti dall’illusoria garanzia del lasciapassare verde. Poi dopo le elezioni di ottobre speriamo non rispuntino i soliti uccellacci del malaugurio a dirci che sarà un inverno di chiusura e che la montagna non sarà raggiungibile perché il virus avanza grazie ai contagi estivi.