dall’UFFICIO TURISTICO DI BARDONECCHIA
BARDONECCHIA – Con la Colazione Musicale sulla terrazza del bar del Palazzo delle Feste e il Gran Concerto Finale, svoltesi oggi sempre al sempre al Palazzo, ma nella Sala Giolitti, tenuto da Enzo Vacca e Marianne Gubri, insieme ad alcuni giovani iscritti al masterclass, si è concluso il 6° BardonecchiaArp Festival di arpa celtica.
Il corso di alta specializzazione e i concerti di arpa celtica, sono stati organizzati da Roberto Beccaria, con la direzione artistica di Arianna Savall, che si è avvalsa delle professionalità di Enzo Vacca, Katia Zunino e Marianne Gubri, artisti, arpisti e professori di livello internazionale.
La Sala Giolitti del Palazzo delle Feste, dopo i partecipati concerti serali di Katia Zunino e Marianne Gabri, sabato 18 è stata il teatro dell’esibizione di Enzo Vacca, supportato dal suo Ensemble, Gianni Melis, al basso fretless e Vik Noello, alla batteria e alle percussioni, concerto con alcune venature pop e funky, originale mix particolarmente apprezzato dal pubblico.
“Il bilancio di questa edizione è molto positivo per quanto riguarda il pubblico che ha affollato la Sala Giolitti in occasione dei concerti – sostiene Roberto Beccaria, organizzatore del Festival – Soddisfatti anche i partecipanti al masterclass provenienti, oltre che dal Piemonte, dalle vicine Liguria e Lombardia“.
Al termine della sua applaudita esibizione Marianne Gubri, che ha regalato ad alcuni studenti principianti delle ore di lezione gratuite, ha pubblicamente ringraziato il pubblico. “Gli studenti si sono impegnati a fondo per migliorarsi nel suono dell’arpa e, cosa molto importante, a Bardonecchia ho trovato un pubblico particolarmente attento, rispettoso ed entusiasta“.
“In questi sei anni – conclude Beccaria – abbiamo adottato una strategia che sta rivelandosi vincete. I primi anni i concerti erano gratuiti, poi con prelazione a pagamento ed ora a pagamento, il che ha consentito a molti di accostarsi e di appassionarsi gradualmente all’arpa celtica. Reputo molto vincente la scelta da parte di Arianna Savall degli arpisti, bravi anche ad appassionare gli iscritti al corso“.