LE BIBLIOTECHE DI CONDOVE, CAPRIE E CHIUSA SAN MICHELE “ALLEATE” PER I GIOVANI

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CAPRIE / CHIUSA SAN MICHELE / CONDOVE – “Leggere in biblioteca” è il progetto che coinvolge l’Istituto Comprensivo di Condove e le biblioteche dei tre Comuni che fanno capo al medesimo. Nato dalla richiesta delle insegnanti è stato accolto con grande entusiasmo dai gruppi di volontari che gestiscono le tre biblioteche: l’impegno di base dei volontari è quello di garantire il prestito dei libri, ma svariate sono le attività che si potrebbero realizzare per ampliare il ruolo sociale delle biblioteche oppure per accrescere l’interesse verso i libri, attività cui spesso si rinuncia per mancanza di risorse umane o di fondi. In questa occasione, però, la sinergia tra le tre biblioteche è stata determinante e ha permesso il realizzarsi del progetto che stava a cuore a tutti.

Il progetto è articolato in quattro fasi: a dicembre dello scorso anno i bibliotecari volontari hanno realizzato, presso la scuola media, una presentazione sul funzionamento e sulle attività delle biblioteche in incontri con le singole classi. E rispondendo a curiosità e dubbi, hanno provato a stimolare la curiosità dei giovani lettori portando in visione alcuni libri selezionati tra i titoli presenti nelle biblioteche.

A febbraio si è realizzata la visita alla biblioteca di Condove: questa volta sono stati i ragazzi ad andare a conoscere personalmente il luogo dove sono custoditi i libri, recandosi in biblioteca. Durante queste visite, i ragazzi hanno assistito a letture animate eseguite da Nicoletta Molinero, attrice aviglianese, che ha interpretato brani scelti dai professori e dai volontari, affascinando e coinvolgendo il pubblico.

Da spettatori ad attori il passo è breve; nel pomeriggio di giovedì 14 marzo, presso la biblioteca di Chiusa San Michele, saranno i ragazzi a leggere brani, selezionati dalle professoresse, sulla vita e sulle imprese di donne.

Infine nel mese di maggio è previsto un incontro con un autore, Marco Rizzo giornalista e sceneggiatore di fumetti che ha scelto di raccontare temi importanti quale la mafia, l’immigrazione attraverso le immagini; graphic novel, o meglio ancora gra­phic jour­na­li­sm, che hanno l’intento di rendere la lettura più lu­di­ca e più comprensibile, facendo passare dei messaggi complessi e delicati.

Fine ultimo del progetto è stato quello di avvicinare alla lettura gli adolescenti, fase critica per quanto riguarda questa attività. Le idee e l’impegno di tutti i professori e dei volontari sono stati fondamentali, ma tutto questo non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato il sostegno e il contributo del Centro rete di Pinerolo, di cui le biblioteche fanno parte, e la cooperativa Culturalpe: grazie alla guida e al sussidio di questi professionisti, un piccolo grande sogno è diventato realtà.

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