IL COMUNICATO DEL COMUNE DI ALMESE
ALMESE – In merito all’interrogazione del gruppo consiliare di minoranza circa la gestione del bike sharing “Bicincittà” ad Almese, sono stati forniti, in sede di Consiglio, una serie di dati che riguardano l’analisi del servizio per la mobilità sostenibile dalla data della sua inaugurazione ad oggi.
Dalla relazione fornita dall’Ufficio Commerciale di BicinCittà (che gestisce il servizio TO BIKE) è emerso che durante il periodo 25/07/2020 (data dell’inaugurazione) al 30/11/2020, sono stati emessi 19 abbonamenti annuali e 17 giornalieri, di cui 14 annuali e 14 giornalieri tramite App BicinCittà, per un totale di 233 prelievi di bici elettriche a pedalata assistita, e 1240 chilometri percorsi.
Si ricorda che, grazie all’adesione al progetto “Pascal” per la mobilità sostenibile, il Comune ha ottenuto il 55% dei contributi necessari per sostenere il costo della stazione e-bike ad Almese, che ammontava a poco più di 40.000 euro. Pertanto, grazie alla partecipazione al progetto, il Comune ha ottenuto su questo investimento un contributo dal Ministero dell’Ambiente di circa 24.000 euro.
LA REPLICA DELLA MINORANZA
La replica della Lega di Almese: “Partendo dal presupposto che i fondi pubblici sono sempre soldi dei contribuenti, da qualsiasi ente siano erogati, Riteniamo che il costo sostenuto non sia in alcun modo giustificato se rapportato all’utilizzo del servizio e pensiamo che il comune di Almese come altri Comuni hanno già fatto, dovrebbe avviare una riflessione sull’effettiva utilità del ToBIke”.
Capito- come buttano i NOSTRI soldi ?
40000 euro ……….alla faccia , direbbe De Curtis.
Pazzi! Con il virus che ci ammazza tutti, questi pensano a giocare a scambiarsi le bici! Magari vogliono andate in tandem col covid! 233 utilizzi equivalgono a miliardi di contagi e morti!
diofa che piciu