CAPRIE – Dopo l’articolo pubblicato ieri su ValsusaOggi riguardo il brutto incidente capitato alla bimba di Caprie con l’altalena del parco giochi comunale, interviene la mamma della piccola.
“In primo piano metto la salute di mia figlia che grazie a Dio è tornata a cada senza danni gravi – scrive la madre – va comunque controllata nei prossimi giorni. Detto questo ringrazio chi ha speso due parole di solidarietà nei confronti mia e di mio marito”.
La mamma ricostruisce anche come è avvenuto l’incidente ieri mattina, difendendosi da chi l’ha accusata – soprattutto sui social network – di scarsa attenzione: “Rispondo a chi ha sputato sentenze senza verificare l’attendibilità dei fatti – dice la madre – la bambina era al parco con la zia di 13 anni, e stavano per arrivare i nonni con la sorellina minore…la bambina andava sull’altalena sorvegliata dalla zia, non era quella più alta, ad un certo punto volendo scendere non ha aspettato che si fermasse la corsa…ed è caduta all’indietro”.
“È stato un incidente – aggiunge la mamma della piccola – sono bambini, poteva accadere a chiunque. Io per prima ho portato mia figlia su quell’altalena, spingendola a velocità moderata”. E ovviamente precisa che “Non siamo noi i genitori infuriati intervistati da ValsusaOggi, non abbiamo accusato il Comune, né scaricato a terzi responsabilità”.
Infine, un’amara considerazione: “Sono indignata per tutti i commmenti di rimprovero nei nostri riguardi, “chi è senza peccato scagli la prima pietra”, prima di parlare pensate al vostro operato, se avete sempre agito in sicurezza, sono bambini, basta una svista, non si possono tenere sotto una campana di vetro. Pertanto vi chiedo di non dare solo aria alla bocca, e di commentare con pensieri appropriati. Ringrazio i condomini, gli operatori del 118, e chiunque abbia permesso alla mia bambina di stare ancora tra le mie braccia”.