CINQUE DECESSI
Sono cinque i deceduti, risultati positivi al Covid-19, tra la giornata di ieri e fino a questa mattina. Si tratta di tre uomini (uno alessandrino di 92 anni mancato ad Alessandria, un cosentino di 65 anni a Torino, e un torinese di 87 anni ad Ivrea) e due donne (una torinese di 59 anni a Torino e una cuneese di 86 anni a Bra).
BOLLETTINO CONTAGI H. 13.00
In Piemonte le persone risultate positive al “Coronavirus Covid-19” sono al momento 580.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: 187 a Torino, 69 ad Asti, 132 ad Alessandria, 39 a Biella, 24 a Cuneo, 32 a Novara, 25 a Vercelli e 18 nel Verbano-Cusio-Ossola. I casi positivi provenienti da fuori regione sono 20, mentre 34 sono ancora in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoveri in terapia intensiva sono 97, in altri reparti 368, in isolamento domiciliare 89. Complessivamente, i decessi sono 25.
BIBLIOTECA VIRTUALE DELLA SALUTE
La Biblioteca Virtuale per la Salute – Piemonte ha inserito nel suo sito web una sezione dedicata al Coronavirus. La sezione è dedicata alla documentazione prodotta dalle istituzioni ed è arricchita dal contributo di materiali ed articoli prodotti dalle più autorevoli riviste medico scientifiche internazionali su Covid-19. La consultazione è aperta a tutti.
Dal 2010, la Biblioteca Virtuale per la Salute Piemonte (BVS-P) offre periodici elettronici e banche dati ai medici ed agli operatori della sanità piemontese, delle Aziende Sanitarie e di Arpa Piemonte, per accedere alle pubblicazioni della letteratura scientifica.
La Biblioteca si propone di promuovere la medicina basata sulle evidenze, e di contribuire alla formazione nel campo della ricerca bibliografica e della valutazione critica della letteratura scientifica. Si fonda sulla consapevolezza che la qualità delle cure, la loro appropriatezza, l’indipendenza di giudizio su prodotti e farmaci, la conoscenza delle novità terapeutiche, il progresso professionale, la programmazione e gestione dei servizi sanitari sono connessi con la possibilità di ricerca e di approfondimento scientifico da parte di tutto il personale della Sanità.
Tutti concetti attuali, utili per chi vuole approfondire con un approccio scientifico l’evoluzione del Covid-19.
Nei decenni continue “riorganizzazioni” (leggi TAGLI) nella sanità pubblica in favore delle strutture private. Ora che siamo nella merda, (scusate con acqua alla gola), tutto il peso di questa guerra virale è sulle spalle dei presidi pubblici, mentre il privato è totalmente assente, senza responsabilità alcuna. Questo grazie alla classe politica.