di ARIANNA RICHIERO
BORGONE – Dopo il giro di vite sulle slot machine a Sant’Antonino, anche il sindaco di Borgone Paolo Alpe ha scelto di contrastare le patologie da gioco d’azzardo emettendo un’ordinanza che determina gli orari di esercizio delle sale giochi autorizzate e gli orari di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro.
Sarà possibile giocare alle macchinette solo in fasce orarie stabilite: dalle 14,00 alle 18,00 e dalle 20,00 alle 24,00 di tutti i giorni, compresi i festivi. Questo vale per gli esercizi autorizzati ex art. 86 del T.U.L.P.S. (bar, ristoranti, alberghi, rivendite tabacchi, esercizi commerciali, circoli privati, ricevitorie lotto, ecc…) e per le agenzie di scommesse, sale bingo o sale VLT.
Con questo provvedimento, efficace dal 26 settembre, il Comune di Borgone ha intenzione di tutelare la comunità locale, limitando l’uso degli apparecchi automatici per il gioco d’azzardo, senza impedire del tutto l’utilizzo delle macchinette, per non menomare la libertà d’impresa.
L’ordinanza prevede inoltre, per tutti gli esercizi in cui siano installati apparecchi da gioco in denaro, le seguenti disposizioni:
– obbligo di esposizione di un apposito cartello in luogo ben visibile al pubblico, contenente in caratteri evidenti formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincita in denaro, nonché le altre prescrizioni previste dalla legge;
– obbligo di esposizione all’esterno del locale di un cartello indicante l’orario di apertura delle sale giochi e/o di funzionamento degli apparecchi.
Stesse limitazioni per lotto, enalotto, superenalotto, turista per sempre…..e gratta e vinci vari?
o le lobby dei tabaccai sono intoccabili?
se una persona è maggiorenne….lasciate che si assuma la responsabilità delle proprie azioni.
o pensate così facendo che cambi qualcosa? è ridicolo!