BOTTI DI CAPODANNO: FERITO RAGAZZO DI 13 ANNI, RISCHIA LA VISTA

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CUMIANA – Il 2025 è iniziato malissimo per un ragazzo di 13 anni, che rischia di perdere la vista da un occhio, a causa dei botti. Appena dopo la mezzanotte di Capodanno, il ragazzino è rimasto ferito gravemente all’occhio, a causa dell’esplosione di un razzo all’altezza del bulbo. Il ragazzo è stato trasportato in ospedale dall’ambulanza 118. Prima al Regina Margherita, dove è stato visitato dagli oculisti, e poi trasferito alle Molinette per essere operato. L’intervento ha permesso di conservargli l’occhio ferito, ma rischia di perdere parzialmente la vista. Solo con il tempo si potrà verificare se potrà vedere di nuovo anche da quell’occhio, o se rimarrà per sempre danneggiato.

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14 COMMENTI

  1. Povero piccolo
    Dovrebbero smetterla con questi botti
    Sono pericolosi …
    Questo piccolo ha solo undici anni vi rendete conto ?
    La legge dovrebbe vietare i botti non controllati .

  2. innanzitutto sono 13 e non 11 anni e poi signori…i botti piu’ sicuri sono quelli che non esplodono-I botti sono costruiti e messi in vendita in modo sempre piu’ sicuro(hanno abolito la vendita dei petardi a sfregamento…..testa di minerva sostituendolo con miccia)
    Utilizzare i petardi in modo sbagliato e la cosa piu’ idiota e purtoppo sono quelli a rimetterci mani od occhi,ma non perche’ i petardo e’ fallato …….meditate

    • Conclusione di questa bella consulenza:
      un vero idiota ha dato dell’idiota ad un ragazzino, vittima di un infortunio con, al momento della “consulenza”, circostanze del tutto da chiarire.

    • La mia meditazione mi dice una sola cosa: sono porcherie e vanno vietate, per proteggere bambini e animali da questo frastuono assurdo che non ha alcuna utilità, è solo distruttivo.

  3. Ai proibizionisti nei commenti… la vendita di petardi è vietata ai minori di 18 anni e se usati correttamente i rischi sono praticamente nulli… allora vietiamo lo sci perché la gente si rompe le ginocchia e qualche volta di peggio, le vacanze perché ci sono gli incidenti, le caramelle perché se si esagera viene il diabete, il salame per l’ipertensione,,, assurdo,,, e tutto questo fa molti più danni dei botti

  4. La legge dovrebbe vietare del tutto fuochi artificiali, botti, bombe carta, petardi e qualsiasi altra cosa che abbia a che fare con materiale esplosivo e punire con il carcere chi ne fa uso… è da incivili pretendere che sia una festa un baccano infernale che provoca morti e feriti come in guerra (chi ama i botti perchè non si reca qualche giorno a Gaza oppure in Ucraina o in altre parti del mondo dove la gente è costretta a fuggire dalle armi?) e inoltre purtroppo fa strage di animali domestici (cani e gatti) e selvatici, che muoiono di crepacuore, in incidenti sotto le auto perchè fuggono spaventati, e così via… questa non è una festa, è una manifestazione incivile del paganesimo, gennaio dedicato a Giano, falso dio romano degli inizi e della fine… ma siccome non basta questa festa pagana, abbiamo aggiunto Halloween, Carnevale eccetera, e ogni scusa è buona per sparare, compresi i compleanni… che orrore!! Non sarebbe meglio festeggiare tra amici in un giorno qualunque, senza fuochi artificiali, botti, eccetera, ma per esempio con una bella gita in montagna o al mare in mezzo alla natura, attorno a un tavolo imbandito da piatti preparati in casa, con una festa da ballo in giardino o affittando un locale magari in stagione estiva, andando a nuotare, pattinare, sciare, camminare, contemplare, senza bisogno di questo frastuono orribile che oggi rischia di togliere la vista ad un bambino, ma che ogni anno in tutto il mondo provoca morti e feriti sia tra gli umani che tra gli animali? Dov’è la civiltà in tutto questo? Non capisco cosa ci sia di divertente nel ferire e uccidere, mi pare ci pensino già le guerre, altrettanto assurde, dove si fa gara a chi ha l’arma più potente e distruttiva e dolorosa… altro che evoluzione, l’umanità ha toccato il fondo.

    • Condivido appieno quanto lei afferma. Il frastuono, le esplosioni come alibi per “festeggiare” sono l’ennesimo segno
      dell’imbarbarimento di una società, in cui i ragazzini escono col coltello in tasca, e i branchi bullizzano i più deboli.
      Per risolvere un diverbio si uccide, e per fare festa si usano esplosivi e miche.
      Abbiamo davvero raggiunto il limite.

      • Secondo il report ACI 2023 ci sono 615 incidenti d’auto e 8 feriti ogni giorno, per i botti il 31 dicembre 2024 309 persone hanno avuto bisogno di assistenza medica.. aboliamo le automobili? Il paragone con le zone di guerra è quanto mai sciocco, visto che l’arte pirotecnica NON ha fini distruttivi ma di festeggiamento… e per la cronaca sempre meno gente compra petardi, le leggi sono sempre più restrittive, l’unica cosa che aumenta è il numero di rompic… che si lamentano dei botti che spaventano gli animali e poi fanno il cenone con prosciutto salame cotechino…

        • Non faccio il cenone, non ho mangiato nè prosciutto, nè salame nè cotechino… comunque, per chi l’avesse fatto, se non altro ha risparmiato la vita a cani, gatti, uccelli ed altri animali e ha evitato di rischiare di perdere gli occhi o le mani… ho sempre odiato i botti, dal tempo di carnevale a scuola… mentre attendevo il bus me ne hanno fatto esplodere uno vicino a un piede, per puro miracolo e grazie a degli stivali pesanti, non è accaduto nulla… per 17 anni ho visto il mio cane piangere e ansimare ad ognuna di queste feste idiote, cercando di fuggire per non sentirli, con un battito cardiaco che rischiava di morire…ora i 2 cani attuali hanno un po’ meno paura, ma questa usanza barbara non ha alcun rispetto della vita, nè umana nè tanto meno animale, e ci si può divertire benissimo in maniera più civile, senza arrivare a tale esasperazione… a Torino chi era al concerto era circondato da gente che ha addirittura fatto esplodere bombe carta oltre che petardi e fuochi artificiali, per non parlare dei sequestri fatti nei giorni precedenti e del materiale illegale che purtroppo non è stato sequestrato… E’ vergognoso che si chiami tutto ciò divertimento, ci sono bambini a Gaza, in Ucraina e altrove che pagherebbero per non sentire mai più un’esplosione e per avere ancora i loro genitori che non hanno più, e qui intanto, per fare festa, si fa gara a chi fa più baccano, e come il solito, di mezzo ci vanno i più deboli, animali domestici e non, e bambini che ignari del pericolo prendono in mano oggetti molto pericolosi. Tutto qua, non ho altro da dire che per me la vera festa sarà quando questi rumori non esisteranno più…con la tecnologia ci sono spettacoli luminosi interessanti senza bisogno di ferire, uccidere o spaventare a morte con il rumore…

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