di FABIO TANZILLI
Cari Lettori,
sta per terminare il nostro quinto anno insieme: sono già passati 5 anni dall’ottobre 2013, quando venne fondato ValsusaOggi.
Un sogno e una follia: l’idea di creare un giornale vero, con una redazione reale, dei collaboratori e dei dipendenti con una società editrice indipendente, partendo da zero e senza aiuti dal politico di turno, dalla Chiesa o dallo Stato. Non un blog, non un sito, ma un quotidiano. Proprio in Valle di Susa, dove già da tempo c’erano altri giornali locali “storici” e in un contesto economico sicuramente non facile dal punto di vista commerciale.
Eppure ce l’abbiamo fatta: siamo qui e ValsusaOggi sta crescendo sempre di più, grazie a voi e alla vostra fiducia.
Fra poche ore si chiuderà questo 2018 ed è tempo di bilanci: non possiamo che essere soddisfatti.
Il giornale continua a crescere, in tutti i sensi: nel 2018 abbiamo confermato il numero di lettori/utenti unici del giornale e sono addirittura aumentate le visite rispetto al 2017. Tutto questo grazie al web: un sito di informazione che con i suoi contenuti ha una dimensione “g-local”. Con una penetrazione profonda nel territorio di Valle, ma nel contempo ai primi posti sul motore di ricerca Google con i suoi contenuti, le cui informazioni sono diffuse tramite i social network in un ambito più ampio che i nostri paesi, con lettori in tutta Italia e all’estero.
Una crescita di diffusione e popolarità confermata anche dal punto di vista finanziario, con un nuovo incremento del fatturato dell’editrice (la crescita anche in questo caso è continua dal 2014) grazie al quale nel 2019 saranno fatti nuovi investimenti per il giornale. Così come dalla diffusione web e social: ValsusaOggi è leader anche su Facebook, confermandosi come la testata locale più diffusa sul territorio, con oltre 32mila fans attivi sulla nostra pagina principale (senza contare le visite e gli oltre 5000 fans del supplemento CinturaOvest).
Il tutto, nonostante nel corso degli anni siano nati, come prevedibile, altri siti internet di informazione, blog, giornali, ecc. E ne nasceranno ancora nei prossimi anni, soprattutto vista la crisi irreversibile della carta stampata. La “concorrenza” è stata sempre di stimolo per offrire ai nostri lettori un prodotto migliore e più puntuale, il che ha consentito di aumentare ancora i lettori rispetto al passato e anche il numero di inserzionisti.
Tutto questo non ha fatto altro che confermare e rafforzare il nostro giornale. Non a caso ci siamo fatti anche parecchi nemici e sappiamo di non essere simpatici a gran parte dei sindaci e dei politici. Visti i risultati, è proprio un bene: come scrissi tempo fa citando uno dei più grandi giornalisti italiani (Indro Montanelli) il nostro padrone è il lettore. E nessun altro.
La follia nasce proprio da questo: pensare di costruire un nuovo giornale con una solida base finanziaria, basandosi solo sulla forza dei lettori e sul “mercato”. Ossia sul finanziamento di tante attività commerciali e private di Valsusa, Valsangone e cintura di Torino. Solo tramite la pubblicità commerciale. Questa è stata l’ulteriore conferma che la strada percorsa è quella giusta: proprio perché nessuno ti regala niente. Anzi.
E non era affatto scontato. Cinque anni fa, quando fondai il giornale, in tanti mi dicevano che sarebbe stato un fallimento finanziario. O che comunque sarebbe rimasto solo un “sito” o un blog di notizie locali come ce ne sono tanti altri in Italia, magari fatto come passatempo e rimettendoci soldi (o cercando di sopravvivere facendosi aiutare da qualche politico, parlamentare o consigliere regionale), ma senza creare nuovi posti di lavoro, senza aprire una redazione, senza far crescere un’editrice.
Invece ValsusaOggi e CinturaOvest sono una realtà editoriale in salute anche dal punto di vista economico: per noi lavora ogni giorno una squadra formata da una ventina di persone, tra dipendenti e collaboratori residenti in Valsusa e in cintura di Torino.
Nel 2019 abbiamo nuovi progetti per voi, ci lavoreremo già da inizio anno. Vogliamo crescere ancora, con il vostro supporto e sostegno.
Intanto non posso che dirvi grazie. Come sapete non siamo perfetti, ci è capitato anche di sbagliare e sbaglieremo ancora. Ma per seguire questo sogno, svolgere questa missione in un territorio delicato, magnifico e complesso come la Valle di Susa, ci vuole passione e coraggio: vi assicuro che ce la mettiamo tutta.
Colgo l’occasione per ringraziare tutta la squadra: Corinne, Valentina, Cira, Thomas, Ivo, Beatrice, Angelo, Stefano, Paola, Diego, Matteo B., Andrea, Edoardo, Matteo M., Dora, Federico, Letizia. Così come gli amici che a volte condividono con noi e ci mandano le loro bellissime foto, come Jose e Paolo, oppure riflessioni, lettere e testi preziosi come Mario, Elena, Giuliana e Cinzia. Senza dimenticare chi ha collaborato e lavorato con noi in questi 5 anni e tutti i cittadini che ci inviano le loro riflessioni e segnalazioni. Le redazioni sono un “porto di mare”, c’è chi va, chi resta e ci sono sempre nuovi arrivi. Ma al centro c’è sempre la cosa più importante: il dovere di informare i cittadini, in totale libertà e indipendenza.
Vogliamo ringraziare tutti gli inserzionisti e i nostri sostenitori: i nomi li potete vedere tutti sul giornale, con i loro banner: sono tutti alla luce del sole, in piena trasparenza, senza finanziatori “occulti”.
Continuate a seguirci, non vi deluderemo.
Buon anno di cuore, a tutti voi.
Buon anno ! Che la Fortuna vi assista!
Grazie, anche a lei!
Auguri
Grazie, anche a lei!
Auguri e bravi continuate cosi.
Grazie mille!
Cari ragazzi siamo noi lettori a ringraziarvi per l’ottimo servizio che ci offrite. Continuate così. Auguroni di un buon anno a tutti voi.
Grazie mille Claudio!
Redattore capo, spero che quest anno si limiti a censurare i commenti a lei non graditi, liberta di stampa.
Direttore, non redattore capo. I commenti offensivi e diffamatori, soprattutto scritti da profili fake come il suo, saranno sempre moderati e censurati nelle parti offensive. La libertà di stampa è un bene prezioso ed è una cosa seria: non va confusa con la libertà di insultare il prossimo. Buon anno!
Bravo Fabio … ottima risposta.
grazie