di FRANCESCA FREDIANI (Consigliere Regionale M5S Piemonte)
Con il buono trasporti finalmente si è dato sostegno alle famiglie degli studenti che vivono nelle aree montane. Ora però si faccia un ulteriore passo avanti e si tutelino e valorizzino gli istituti di montagna favorendo anche la mobilità degli studenti che viaggiano verso le scuole al di sopra dei 600 metri, pur avendo la residenza al di sotto di questa altitudine.
Ho già segnalato in Commissione all’assessore Valmaggia come tuttora non sia stato risolto il problema dei tanti studenti che devono raggiungere gli istituti scolastici percorrendo tratte escluse da agevolazioni tariffarie, come accade a coloro che viaggiano verso l’alta Val di Susa.
Chiediamo quindi analoghe iniziative che considerino come criterio per accedere al bonus anche l’iscrizione ad una “scuola montana” e non solo la residenza dell’alunno. Garantire i trasporti agli studenti deve essere una priorità assoluta. Ancor più se questi studenti contribuiscono a tenere in vita comunità e scuole di area montana.