di FABIO TANZILLI
L’amministratore delegato delle Fs Mauro Moretti é pazzo. A dirlo non é il solito leader No Tav, ma il sindaco di Sant’Antonino e consigliere provinciale del Pd, Antonio Ferrentino. Il quale é molto preoccupato da alcune dichiarazioni a cuor leggero fatte dal “deus ex machina” delle ferrovie italiane, alcuni giorni fa, alla Fiera di Bologna. “L’ad delle ferrovie, ing. Moretti, annuncia che in un prossimo futuro, tra pochi mesi, i centri minori verranno collegati da pullman e non piu da treni..una follia dal punto di vista ambientale e della residenzialità in montagna..”. Una follia vera, che sarebbe ancora di più una beffa per un territorio di confine e dai “piccoli numeri” come la Valle di Susa: che paradossalmente, se da un lato dovrà ospitare il passaggio della Torino-Lione, dall’altro non avrà più i treni locali per servire i vari paesi. In effetti Moretti ha fatto proprio questa dichiarazione alla Fiera di Bologna, il 17 ottobre: “Dove esiste una quantita’ di persone modesta si va in pullman e non in treno, perche’ altrimenti sono sprechi e nessuno se li puo’ permettere”. Cosi’ l’a.d. del gruppo Fs, Mauro Moretti, arrivato alla fiera di Bologna ha parlato delle difficolta’ del trasporto ferroviario locale in Italia. Secondo Moretti “continuare a dire che tutti hanno diritto ad avere la ferrovia e i pullman, che poi rimangono entrambi vuoti, significa buttare via i soldi dei contribuenti”. Da qui arriva il giudizio lapidario di Ferrentino: “Ma questo pazzo ha idea di cosa vuol dire il collegamento su gomma d’inverno nei centri minori, che quasi sempre sono in montagna…..confido che il governo e la sensibilta di tante persone riconduca alla ragione questo signore che ha fatto carriera nel sindacato e resiste a qualsiasi cambio di governo…”. Più chiaro di così?