LETTERA FIRMATA
BUSSOLENO – È passato più di un anno da quando una mattina mi sono accorto passando da via Barges a Bussoleno di fronte alla scuola media che avevano appena buttato giù tre platani secolari in piena salute che facevano un ombra indispensabile nei periodi caldi estivi mi sono chiesto: ma perchè? In un comune che vanta la sua grande sensibilità per la difesa del territorio, la tutela dell’ambiente, la lotta contro la Tav, buttano giù tre platani?
Non riusciamo a darmi una spiegazione, finché non ho incontrato un assessore del Comune di Bussoleno che mi ha spiegato che già da anni era stato approvato un piano regolatore che prevedeva la costruzione di una nuova Sala Polivalente all’interno dell’area delle scuole medie e di una nuova area verde con la conseguente apertura di un nuovo ingresso verso l’area interessata (ce ne sono già due) e pertanto, poiché erano finalmente arrivati i finanziamenti, si doveva procedere con l’abbattimento dei platani per fare posto all’apertura del nuovo ingresso. Brevemente faccio il punto della situazione di ciò che è successo nel giro di poco più di un anno:
1) Tre bellissimi platani abbattuti.
2) Gravi problemi di parcheggio nella zona antistante ai lavori (non si poteva più parcheggiare).
3) Chiusura del campo di calcio di fronte alla zona dei lavori per fare spazio ai cointaner dove una parte delle classi della scuola media sono state trasferite e hanno fatto lezione per tutto l’anno scolastico 2021-2022.
4) Disagio per gli studenti e i docenti costretti a fare lezione nei container per un intero anno scolastico.
Ma la cosa più grave è che sono iniziati i lavori con spostamenti di Tir che portavano il materiale edilizio, montaggio di gru, ma non sono mai terminati. È stata costruita soltanto la struttura muraria della nuova Sala Polivalente e dopodiché i lavori sono stati abbandonati per mancanza di fondi necessari ad arredare la struttura (porte, finestre, impianto elettrico e di areazione, ecc..). A tutt’oggi la situazione è ancora ferma, l’area risulta abbandonata e la beffa più grande è che molto probabilmente gli studenti dovranno prepararsi ad affrontare un altro anno scolastico nei container.
E noi ora dovremmo andare a votare una classe politica dirigente di questo tipo? In Italia purtroppo è pieno di questi casi disseminati su tutta la penisola..penso che i nostri politici non meritano alcuna fiducia almeno fino a quando non ci sarà un vero cambio di marcia a favore dei cittadini e del bene comune. Nel caso particolare di Bussoleno, dove il disagio creato sembra non avere una fine, dovranno almeno darci delle spiegazioni.