di THOMAS ZANOTTI
BUSSOLENO – Anche il Comune di Bussoleno esporrà lo striscione: “Verità per Giulio Regeni”. La campagna di sensibilizzazione di Amnesty International per non permettere che il giovane ricercatore friulano, sequestrato, torturato e ucciso in Egitto nel febbraio 2016, finisca per essere dimenticato è stata portata all’attenzione della Giunta del Comune di Bussoleno durante il Consiglio Comunale straordinario di Lunedì 28 dicembre, tramite una mozione presentata da Antonella Zoggia di “Obiettivo Bussoleno” e Caterina Agus di “Insieme In Comune”.
Tra i punti toccati, oltre alla richiesta di sollecitare le indagini che hanno condotto alla morte di Regeni, la sensibilizzazione dei cittadini su questa e altre tematiche affini e la richiesta di sollecitare il Governo affinché ponga fine all’esportazione di armi verso quei Paesi che si rendono responsabili di gravi violazioni dei diritti umani.
La mozione è stata votata favorevolmente e con parere unanime, accompagnata dalla dichiarazione di voto del Capo Gruppo di Maggioranza, Davide Sacco, che ha ricordato anche la drammatica vicenda di George Patrick Zaki, un altro ricercatore egiziano incarcerato per il suo attivismo per i diritti umani in Egitto.
Su proposta dell’Assessore Francesco Richetto, la mozione è stata votata con l’integrazione della richiesta immediata di scarcerazione di Zaki, in detenzione cautelare nel carcere di Tora da ormai dieci mesi, in attesa del processo.
Al Sisi starà già tremando di paura se si mette di mezzo il Consiglio Comunale di Bussoleno.