di ANDREA MUSACCHIO / FOTO DI SILVIA ALA
BUSSOLENO – Cumuli di rifiuti, talvolta anche ingombranti, abbandonati vicino ai cassonetti dell’immondizia che, in alcuni casi, vengono proprio sommersi. La situazione a Bussoleno non è delle più rosee. Le isole ecologiche del paese, sono quasi tutte vittime dell’inciviltà e della maleducazione di alcuni residenti.
I cittadini, stanchi di questa situazione, chiedono al Comune l’installazione delle telecamere, in modo da punire i responsabili e combattere questa situazione di degrado. L’amministrazione comunale di Bussoleno, si era già attivata in passato delimitando l’area dei cassonetti dell’immondizia con una linea gialla e installando dei cartelli nelle varie isole ecologiche. Eppure non è bastato.
Anche la pulizia da parte dei netturbini, in certe zone di Bussoleno, è sempre puntuale. Nonostante questo, il giorno dopo i cumuli di rifiuti riappaiono. Per questo motivo, la maggior parte dei bussolenesi è stanca ed arrabbiata.
Dalle foto e dalla testimonianza di una nostra lettrice, si evince che piazza della Pace, piazza del Moro, lungo Dora Gastaldi, la zona del sottopassaggio (dal lato di via Carlo Carli) e, non per ultima, piazza Cln siano sempre ricolme di rifiuti abbandonati, bottiglie, cumuli di vetro e oggetti ingombranti.
Un triste spettacolo che, ci auguriamo, finisca il più presto possibile.
Credo sia un problema di tutti i comuni, x risolvere occorre individuarle applicando multe salate.
Se i cassonetti fossero aperti magari le persone i rifiuti li metterebbero dentro invece di lasciarli fuori
Mi dispiace disilluderla, se fossero aperti sbaglierebbero cassonetto e non diffenzierebbero , purtroppo succede anche con i cassonetti chiusi con le chiavi.
È un problema per tutti e non è semplice da risolvere se non cambiano i cittadini incivili.
Sbagliano sia con la chiave sia senza chiave, e se sbagliano, il richiamo da lo prende tutto il quartiere che usa tal bidone, non il singolo.
Tra l’altro molti cestini generici sono stati sostituiti da cestini per escrementi, condove ad esempio. Di fatto cassonetti pubblici non esistono.
Prima di tutto il problema è nazionale: ho visitato Puglia, Campania e Calabria. In Puglia e in Calabria i rifiuti vengono sistematicamente abbandonati a quintali lungo le strade statali e provinciali, un segno di degrado e inciviltà che tocca veramente il fondo del barile…una vergogna, pensiamo ai turisti stranieri che arrivano da Paesi Civili come Francia, Svizzera, Olanda, etc…dove non si vedono di certo i sacchi di rifiuti abbandonati, e vedono che in Italia luoghi turisti affermati sono imbrattati da sacchi abbandonati, oppure addirittura, in Campania tra Caserta e Napoli Nord è un continuo avvistamento di roghi e fumi neri di diossina… Detto questo, in Valle da quando si chiudono i cassonetti la situazione è nettamente peggiorata… E’ vero, la gente è incivile e non differenzia, forse perchè non si pubblicizza abbastanza la seria motivazione che deve spingerci a differenziare, e cioè non distruggere il pianeta dove viviamo noi e anche tanti bambini che saranno gli adulti di domani, e per non distruggere la vita di cetacei e altri animali e non provocare tumori con roghi di rifiuti tossici… però è anche vero che è sempre meglio un sacco gettato nel cassonetto sbagliato che gettato lungo le statali, se vogliamo vedere il male minore… a questo punto, gli addetti acsel dovrebbero mettere il sacco che è nel posto sbagliato al posto giusto, e poi rifarsi sulle bollette, allora, toccando il portafogli tutti quanti comincerebbero a differenziare… inoltre, che vengano messe telecamere lungo tutte le strade da nord a sud Italia e anche dove ci sono i cassonetti, e i cafoni che abbandonano o non differenziano che si becchino multe salate… Poi bisogna anche incrementare nei vari Paesi la raccolta differenziata nei cestini, non va bene mettere un unico cestino che raccolga tutti i tipi di rifiuti, e multare chi fuma e getta in giro le cicche delle sigarette che inquinano moltissimo… infine ben vengano i cestini per escrementi, lei forse non ha un cane, ma io ce l’ho e raccolgo gli escrementi, poi però devo girare per tutto il Paese con questo sacchetto in mano perchè non ci sono i cestini o meglio, sono pochissimi, e mi verrebbe voglia di depositare il sacchetto con il contenuto sulla porta del Comune, così magari capiscono che se vogliono che i possessori di cani raccolgano gli escrementi, ci vogliono i cestini per depositare i sacchetti pieni in tutte le vie…
Ma sono chiusi perché quei cassonetti non sono pubblici e chi non ha la chiave non può buttare i rifiuti li.
E’ esattamente come dire: se vi lamentate che i ladri forzano le serrature di casa vostra lasciate le porte aperte.
Non so. Sicuramente sarebbe una misura giusta e sacrosanta ma la gente non prende bene quei finti autovelox che si vedono in giro per la strada, figuriamoci delle telecamere che dimostrano quanto sono zozzoni alcuni di loro….
Le telecamere ci sono….. Basterebbe usarle….
ma i vigili ci sono? in che ore? Controllano? In altri comuni è successo che i bidoni strabordassero di immondizia a causa di raccolte centellinate e ben limitate per ridurrei costi. Mah…ci pensi l’amministrazione del comune. La monneza è di pertinenza del sindaco perchè i rischi son di lesione alla salute pubblica. Chi dice di no?
Se ognuno portasse in comune i sacchetti-regalo che si trova davanti ai cassonetti, probabilmente qualcuno se ne accorgerebbe.
In troppi comuni ci sono i cassonetti chiusi a chiave. Quindi il……….Tesoro viene lasciato fuori dal forziere.
I nostri sono aperti e per questo motivo i porci ci buttano dentro di tutto! Con “di tutto” non intendo la bottiglietta di plastica nel bidone dell’indifferenziato ma una lavastoviglie ed un televisore nel cassone della carta, sacchi di plastica che colano liquidi puzzolentissimi posati sui coperchi e amenità del genere…
In alcuni comuni le telecamere ci sono e sono puntate verso i cassonetti o le isole interrate, poi però…….
Non c’ è il personale per guardarle ; sono disattivate o non funzionano, non si riconoscono le persone ( mica hanno la targa piazzata sul sedere) e se si riconoscono, poverine fanno pena fanno parte di famiglie disagiate, sono soggetti deboli , sono ignoranti vanno istruiti e non puniti un predicozzo da parte del Sindaco e vai torna a inzozzare come prima….
L’ ordine e la pulizia di un comune dipendono dall’ indirizzo politico e dalla reale volontà dell’ Amministrazione comunale e NON dalle telecamere.
Mauro Galliano
Bidoni chiusi a chiave sono contro il turismo.
Un bidone per ogni casa è uno spreco. I bidoni elettronici servono a risparmiare manodopera. E vediamo di stare meno davanti al televisore e più fuori, in giro, magari si evita anche di piazzare telecamere ovunque, vogliamo veramente videosorvegliare tutti i bidoni?
sì vorrei che tutti i bidoni fossero videosorvegliati, perché guardo pochissimo la tv, ma di notte dormo, non ho tempo di stare accanto ai cassonetti a vedere chi è incivile e chi no… videocamere potenti, identificare i trasgressori e multare salatamente più lavori socialmente utili per pulire le strade… vedrà che così i cassonetti possono stare aperti, in modo che possano utilizzarli anche i turisti di passaggio… infine telecamere anche sulle strade, soprattutto nelle piazzole dove si può sostare, e chi butta paga…
Esatto!
“L’amministrazione comunale di Bussoleno, si era già attivata in passato delimitando l’area dei cassonetti dell’immondizia con una linea gialla e installando dei cartelli nelle varie isole ecologiche. Eppure non è bastato.”
…come si può anche solo pensare che una linea gialla risolva il problema???????