di THOMAS ZANOTTI
BUSSOLENO – Le pagine Facebook di Bussoleno continuano ad ospitare le polemiche e i malcontenti a riguardo della Festa Patronale dell’Assunta. Sono molte le voci che parlano di una festa mal riuscita, poco attrattiva e dalla durata più breve rispetto agli anni precedenti, a causa, pare, del mancato stanziamento di fondi da parte dell’Amministrazione Comunale. Sempre da Facebook si apprende che nel paese è da anni attiva la Pro Loco che, di solito, si occupa di organizzare i festeggiamenti e che quest’anno ha dovuto ridimensionare le iniziative, proprio per le difficoltà economiche e legislative incontrate che non hanno consentito di attuare un programma più ricco. Mentre nei Comuni limitrofi per tutta l’estate vi sono state feste e iniziative di vario genere, a Bussoleno sembra addirittura che i giostrai abbiano ritenuto di dover smontare in anticipo le loro giostre, senza che venissero fatti i consueti fuochi d’artificio, che chiudevano i festeggiamenti dell’Assunta. Caterina Agus, capogruppo della minoranza di Insieme in Comune, ha presentato un’interrogazione urgente con richiesta di discussione nel primo Consiglio Comunale utile, riguardo alla polemica sorta sulla Festa Patronale di Bussoleno. La consigliera di minoranza si dichiara “amareggiata dall’immagine negativa che dai social emerge sul paese e sottolinea il ruolo positivo dei molti volontari, appartenenti alle diverse associazioni, che negli anni si sono prodigati, e tuttora si prodigano, per senso civico nei confronti del paese per stimolare momenti di socializzazione e incontro”. Nell’interrogazione si chiede conto “della posizione della maggioranza, sinora completamente silente, sull’argomento e su quali sono i fondi che sono stati stanziati per la Festa Patronale, dal momento che è uno di momenti più importanti per la comunità bussolenese”. La consigliera Agus evidenzia anche che “Bussoleno non merita il possibile danno di immagine che scaturisce dai fatti accaduti, date le bellezze storiche, artistiche, paesaggistiche che lo caratterizzano e che meritano di essere pienamente tutelate e valorizzate anche con finanziamenti pubblici, per consentirgli di diventare a pieno titolo meta ambita di turismo, soprattutto ora in tempo di turismo green e sostenibile”. Sull’argomento della Festa Patronale “mancata” è intervenuto l’assessore Francesco Richetto, che in un lungo post spiega la sua posizione, dichiarandosi totalmente disponibile a incontrare sin da subito chiunque abbia desiderio e piacere di lavorare per il paese. Pubblichiamo il testo qui sotto.
2) Il non riuscire a destinare una cifra adeguata agli eventi culturali e mondani del nostro paese.
Che non sia stato possibile fare i fuochi artificiali per il pericolo incendi mi sembra una presa per i fondelli. Frutto di una visione che ci ha fatto passare dal virologo che ci insegnava ad andare in bagno all’esperto di turno di rischi naturali che ci vorrebbe far vivere con un casco in testa . Li han fatti in molti paesi della valle e dunque o siamo scemi noi o pazzi loro. Quale che sia la risposta si poteva comunque andare oltre il “problema” e organizzare un bel concerto o una serata in musica con l’aiuto delle giostre e delle associazioni. Non è stato così e non ci sono dunque giustificazioni possibili. Gli stessi giostrai, esausti delle discussioni improduttive hanno spostato a Susa le loro attrazioni. Non riuscire a destinare risorse è la cosa che invece mi fa riflettere, in qualche modo ancora di più. Perché se anche le idee mancavano i soldi comunque non sarebbero stati disponibili o avrebbero faticato ad arrivare, magari fuori tempo. Lo dico con cognizione di causa in quanto molti lavori che seguo, anche urgenti son lì, incompleti, in attesta. E allora la domanda che un po’ tutti si fanno e mi fanno è come sia possibile tutto questo. Non ho la calcolatrice in mano e non mi occupo direttamente del tema ma con contezza garantisco che chi abita a Bussoleno le tasse le paga e non penso sia giusto che non vedano ritornare in servizi i contributi versati. Non giriamoci tanto intorno ma così è, o i comuni simili al nostro della valle son fenomeni o noi qualche problema nel gestire le tasse dei cittadini ce l’abbiamo. Possiamo dire che da Roma e da Torino arrivano sempre meno soldi dopo che i governi sprecano e devastano la nostra economia. Vero, ma se è così vale anche per gli altri comuni e allora i conti non tornano comunque. Abbiamo meno entrate, tante spese e tanti mutui, vero, ma comunque anche altrove è così e si vive sorridendo lo stesso. Oltre tutto, ancora a condire ci sono i rapporti umani, il rispetto, il parlarsi tutti da pari senza né capi né comandanti, insegnanti o alunni, amministratori, associazioni e attività produttive. Capacità, che non si impara a scuola ma per strada, rispettarsi, lasciarsi con un sorriso e una cosa in più che unisce e una in meno che divide. Troppe volte ci lasciamo con un non si può o anche di peggio. Detto questo lo dico chiaramente, la testa sotto la sabbia non la voglio mettere e neanche mi voglio nascondere. Faccio politica in un comune ma la mia politica è lavorare e lavorare ancora. Rispettare i sacrifici delle persone che con me abitano questo paese e cercare di risolvere i problemi evitando di crearli. Bussoleno non è Roma e non ci sono poltrone da difendere né in comune né altrove. Se non va bene si cambia, con umiltà e coraggio. Magari potremmo avere i “conti” in ordine ma se il paese muore e le persone pensano di andare altrove non penso avremo fatto un buon lavoro. Dunque un po’ di coraggio e voglia di fare, cambiando però passo. Chissà, magari per una volta tutti insieme.
basta fuochi d’artificio
Già che siamo nel discorso di “Bussoleno pietosa” , ci aggiorna su che fine ha fatto la Polizia Municipale? Anche questo record di assenze e inefficienza mi sembra degno di Bussoleno.
Grazie
Come si sul dire: “excusatio non petita accusatio manifesta”…
Fa anche lei parte della giunta comunale; prima di sproloquiare su facebook, parlatevi!
Ma fatemi capire, arriviamo da una pandemia che ci ha impoverito per bene ,siamo in mezzo ad una guerra che non sappiamo se finirà mai,fra poco ci tagliano il gas,il pellet si he triplicato ,il freddo e alle porte, benzina gas stanno arrivando alle stelle,e a che caxxo pensate voi? Ai fuochi d’artificio,alle feste .ma allora non avete capito niente,ne riparliamo verso dicembre .
Non mi piace il linguaggio volgare, ma concordo sul succo del discorso.
Ma il Critical Wine (alias:festa degli sconvolti avvinazzati) anche quest’anno la premiata Ditta Askatasuna ™ non ha avuto problemi ad organizzarla…
Merovingio, sei sempre il top!
Tu si che hai centrato il problema.
Ma in Comune dovrebbero capire che la città deve essere a misura di tutti e non solo di questi “ospiti” neanche troppo graditi.
Buongiorno, anche ad Avigliana la festa è stata sottotono. A parte che mon hanno fatto il palio, ma poi la serata della rievocazione è stata “spenta”… a cosa è servito far vestire i figuranti che hanno praticamente fatto nulla?
Signor Franco, non mi trova per nulla d’accordo, accusa Francesco di avanzare scuse non richieste ma come si evince dall’inizio della lettera (tra l’altro spiegato anche molto chiaramente) l’assessore, al suo rientro a Bussoleno dopo le vacanze, è stato numerose volte interpellato dai concittadini per ottenere risposte in merito alla mancata organizzazione di questi benedetti festeggiamenti …. quindi in realtà è logico che abbia voluto pubblicare la sua rispettabilissima opinione in merito.
Per quanto riguarda l’accusa di sproloquio …. beh Lei sa citare locuzioni latine e ama usare paroloni di effetto … ma detto proprio onestamente gli sproloqui sono tutt’altra cosa ….
E nemmeno il critical beer.. “.patrocinato dal Comune di BUSSOLENO! Che orgoglio!!
Il mio cane e tutti i suoi amici ringraziano per la mancanza dei fuochi d’artificio, una manifestazione antiquata che purtroppo uccide ogni anno molti animali dagli uccelli che vanno a sbattere a destra e manca ai cani a cui viene un infarto per la paura oppure vanno a finire sotto le auto perchè fuggono… per cui, fate come volete, ma se sostituite i fuochi d’artificio con uno spettacolo meno rumoroso, la natura ringrazia.