di ANDREA MUSACCHIO
BUSSOLENO – Continuano le polemiche sul ripetitore di Bussoleno situato in via Mattie. Sono in molti i cittadini ad essere preoccupati per la posizione in cui è stato installato l’apparecchio, ossia vicino alla scuola materna del paese. Inoltre, la popolazione si interroga sugli eventuali rischi per la propria salute.
Nei giorni scorsi, l’organizzazione di tutela ambientale Codarem, ha effettuato un sopralluogo nelle vicinanze della centralina. La rilevazione è stata registrata in un video, diventato ormai virale su Facebook, nel quale si nota come la spia del rivelatore si illumini con costanza all’avvicinarsi delle case limitrofe all’antenna. Nel testo, che accompagna il filmato sul social network, si legge: “Premesso il fatto che tali misurazioni dovrebbero essere fatte da personale qualificato con attrezzature sicuramente più sensibili, è innegabile che avvicinandosi alle case nei dintorni della centralina di via Mattie qualcosina accade”.
Il Comune di Bussoleno, ha fatto sapere che nei prossimi giorni verranno effettuate delle rilevazioni ufficiali dall’Arpa Piemonte: “Siamo in generale molto sensibili circa le preoccupazioni dei cittadini riguardo alla salute, – afferma il vicesindaco Cinzia Richetto – e stiamo raccogliendo informazioni anche in merito a questa situazione. Dopo le rilevazioni effettuate dal cittadino, abbiamo chiesto all’Arpa di fare una verifica per chiarire la faccenda. Ci sembra un’opzione dovuta rispetto a delle preoccupazioni che i cittadini stanno manifestando”.
Cinzia Richetto ha poi fatto chiarezza, specificando ai microfoni di Valsusaoggi che il ripetitore di via Mattie non è 5G: “Bussoleno non fa parte dei comuni nei quali è partita la sperimentazione del 5G. Quella di via Mattie è un’antenna 4G. Ovviamente ci sono le preoccupazioni dei cittadini, in merito alla possibile futura installazione di antenne 5G, che però attualmente non ci risultano essere attive sul nostro territorio”.
L’Amministrazione comunale dunque resta in attesa, cercando di informarsi su tutti gli aspetti, con la speranza che le rilevazioni da parte dell’Arpa Piemonte siano positive.
Il Comune di Bussoleno, ha fatto sapere che nei prossimi giorni verranno effettuate delle rilevazioni ufficiali dall’Arpa Piemonte:
Ovviamente per effettuare le misurazioni “ufficiali” occorre dargli tempo per correre ai ripari.
Volete scommettere che le misurazioni ufficiali saranno nella norma?
Diceva mio nonno che” a pensare male fa peccato , ma non si sbaglia quasi mai.”
quindi basterebbe spostare il ripetitore. Garantendo il servizio a chi paga.
Non lo vedo impossibile.
Abito da quelle parti, vorrei fare presente che c’era già un’altra antenna sul tetto di una palazzina in Via Circonvallazione, quindi se mi affaccio da un balcone c’è un’antenna, se mi affaccio dall’altro ce n’è un’altra, e in mezzo abitazioni e scuole… poi si stupiscono che crepiamo tutti di cancro, ci si preoccupa di gallerie che non si sa se scaveranno mai, ma intanto abitiamo tra due antenne e va bene così…
Ecco… ci siamo… dopo i NO TAV, NO TIR , NO AUTOSTRADA ci voleva a Bussoleno i NO 4G….SONO PROPIO CONTENTO D ESSERMI TRASFERITO VIA DA QUESTO COMUNE AL CENTRO UNIVERSALE DEL no.
MA PERCHE’ ALLORA UTILIZZATRE FACEBOOK E I CELLULARI? FA TUTTO PARTE DELLA TECNOLOGIA QUINDI SPEGNETE TUTTO E STATE A CASA CHIUSI..
Venga lei ad abitare tra due antenne, poi vediamo se sposa ancora la sua tesi… per me possono pure toglierlo internet, ho vissuto 30 anni senza usarlo e posso vivere altri 30 senza usarlo, ci sono milioni di altri interessi e milioni di altre cose da fare, ma visto che al momento il mezzo per comunica è questo, lo utilizzo per forza, per dire che non mi sta bene morire di cancro a causa di quelle maledette antenne piazzate vicino alle case. Se ne faccia mettere una nel cortile se le va bene, ma non è giusto che stia di fianco alle case e alle scuole, quando il mondo intero sa che sopratutto per i bambini il rischio di leucemie è molto elevato… Se tolgono internet, tolgono un sacco di inutilità, e faremo come si faceva una volta, leggeremo le notizie sul giornale e per comunicare i nostri pensieri scriveremo delle belle lettere alle testate giornalistiche o affiggeremo dei manifesti, sempre meglio che rischiare la leucemia grazie alle antenne che lei ama tanto.
Condivido il pensiero di Luca
Preoccuparsi di una cosa non significa dire NO quantomeno non prima di avere avuto risposte alle domande, questo dovresti saperlo Luca, ma evidentemente a te della tua ed altrui salute importa poco, certo uno pensa e spera sempre che se qualcosa deve accadere accada ad altri ma così si fa poca strada.
Mi fa piacere che tu sia felice di esserti trasferito altrove, e sono contento per te ma anche e sopratutto per noi.
Immaginavo una risposta del genere …
La risposta che si merita uno che scrive un commento cosi ignorante.
Speriamo che dove si è trasferito gli mettano una bella antenna sul tetto di casa e poi vediamo se è ancora coì sicuro che faccia bene alla salute e di volerla.