BUSSOLENO, GLI STUDENTI INCONTRANO IL SINDACO PER L’EMERGENZA CLIMATICA

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dal COMUNE DI BUSSOLENO

BUSSOLENO – Quest’oggi il cambiamento climatico è una spada di Damocle che pende sul nostro futuro e che rischia di compromettere l’ecosistema e la nostra sopravvivenza. Nel giorno dello sciopero mondiale contro il cambiamento climatico, nell’esempio di Greta Thunberg, i ragazzi di prima media di Bussoleno hanno incontrato il sindaco Bruna Consolini per chiederle di impegnarsi ad adottare tutte le misure necessarie per contrastare l’emergenza climatica.

Spiegano le professoresse presenti alla giornata e la preside Doria dell’istituto di Bussoleno: “Gli studenti di seconda e terza media, accompagnati dai professori hanno partecipato alla manifestazione di Torino, mentre i ragazzi di prima hanno hanno affisso striscioni e volantini di monito sul clima, aprendo una riflessione in paese, sull’emergenza climatica con i passanti e i commercianti“.

Le riflessioni sono proseguite davanti alla Casa Comunale, dove il sindaco Bruna Consolini ha accolto i ragazzi con molto entusiasmo e ai quali ha promesso di regalare una borraccia di alluminio, regalo che verrà dato anche ai bambini delle scuole elementari, al fine di ridurre il consumo di plastica.

Sottolinea il sindaco: “La politica a tutti i livelli è chiamata a rispondere con forza e tempestività; attraverso politiche pervasive che promuovano la riduzione dell’inquinamento e una maggiore resilienza agli effetti negativi dei cambiamenti climatici e promuovendo educazione ambientale. A proposito di educazione ambientale è sempre stato visto come un percorso rivolto ai bambini e poco agli adulti, ma siamo proprio noi i maggiori responsabili. Questi giovani stanno crescendo con i cambiamenti climatici e saranno loro ad affrontarli. Un’educazione ambientale ha davvero senso se accompagna, ognuno di noi, in tutti i momenti della vita, deve essere vissuta come educazione civica del nostro tempo, per formare comunità sempre più capaci di partecipare in modo responsabile alla gestione democratica e solidale del pianeta. In primo luogo, siamo noi cittadini che possiamo esercitare politiche di tutela dell’ambiente,come una corretta modalità della raccolta differenziata, la riduzione del consumo di plastica e comportamenti virtuosi per l’ambiente“.

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