dal GRUPPO “PER BUSSOLENO”
BUSSOLENO – Il sindaco, la giunta comunale e il gruppo consiliare di maggioranza Per Bussoleno ritiene doveroso, in queste ore difficili, esprimere vicinanza e solidarietà al popolo curdo.
La Turchia, dal 9 ottobre 2019, ha iniziato una pesante operazione militare verso il confine con il Rojava, terra liberata e vissuta dal popolo Curdo. Liberata con il sudore e il sacrificio da un popolo che in tempi difficili ha saputo affrontare daesh, l’isis e il califfato. Si contano ora già i morti e i feriti a decine, basti pensare che in sole 24 ore di guerra sono almeno 60.000 i nuovi profughi, un numero eguale e superiore alla popolazione di tutta la Val di Susa. Civili, anziani e bambini costretti a fuggire dalle loro case colpite dai bombardamenti.
Erdogan, il premier turco parla dell’operazione “primavera di pace” e minaccia l’Europa con milioni di profughi come se fossero bestiame da mandare oggi al macello sotto le bombe e domani via mare oltre i confini turchi, numeri e non persone. Vogliamo invece tornare al senso di essere e restare umani, del ripudiare la guerra e cercare la pace e la democrazia. Senso di vita e civiltà da tenere stretto in una terra come la nostra che non meno di due generazioni fa venne invasa e subì, durante la seconda guerra mondiale, il giogo della dominazione nazifascista. Morte, deportazione e torture segnati nelle strade del nostro paese, del sangue dei giovani partigiani a cui la maggior parte delle nostre vie è dedicata. Pensiamo ai giovani curdi oggi come a loro, immersi in una guerra, pronti a combattere per la pace sognando di applicare quei valori che hanno guidato i nostri padri costituenti il giorno dopo nella stesura della Carta Costituzionale.
Diceva Calamandrei: “Dietro ogni articolo della Costituzione, voi dovete vedere giovani come voi che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta.”
È il tempo per l’Italia di uscire dall’ambiguità e scegliere, a fronte di momentanei e discutibili affari con la Turchia, che tipo di futuro si immagina per i territori del mediterraneo e non solo. Oggi è il tempo di chiedere e pretendere che il governo italiano smetta di validare con la Farnesina guidata dal ministro Di Maio le esportazioni di armi verso la Turchia. Un affare milionario sporco del sangue di civili innocenti. È il tempo per l’Europa di far sentire la sua voce. La lezione, tornando alla grande guerra non è molto differente. Già allora in nome degli affari e del denaro si pagò a caro prezzo la scelta di collaborare e commerciare con quelli che si rivelarono sanguinari regimi.
Oggi è il tempo di prendere parte, di scegliere una parte. Essere a fianco del popolo Curdo e della rivoluzione democratica del Rojava, esperimento antifascista, antisessista ed ecologista contro l’arroganza e la violenza turca.
Il sindaco, la giunta comunale e il gruppo consiliare di maggioranza Per Bussoleno.
Belle parole, peccato che la Turchia e’ sempre stata prepotente.I Curdi sono stati abbandonato perche’ non sono il Kuwait….cosa potrebbero mai dare a chi gli aiuta? E dove erano gli occidentali quandoil primo tra i peggiori crudeli massacrisi svolgeva a Nanchino? E se gli aiutavano cosa gli avrebbero mai dato?E dire che la seconda guerra nonera cominciata . ..quella degli interessi economici ebraici….sapevanoche non eranoinferiori e che avevansoldi e cio’ stava sui baubau!…..e vengano i cittadini profughi piu’ sono via piu’ c’e’ la possibilita’ dei paesi di disarmare quell’ essere vivente….sono secoli che disturbano…hannopreso l’ islam per fare conquista e poi hanno finanziatoi terroristi.FUORI DALL’ UE E SANZIONATO AL MASSIMO prima se non funziona bisogna fare come Churchill….come la Tacher con le isole Okland …che vuole chi crede di essere???? La storia dice che non bisogna cedere e sara’ ora che qualcuno la legga…per fortuna Hitler pareaverla avuta in antipatia cosi’ non lesse del falli.ento napoleonico. E ‘ ora che la finiscano o con le buone o senza!
Isole Folkland scusate ho digitato errato
L’aver scritto male per 2 volte Falkland non è certo l’unica cosa errata che hai digitato, anzi!
Gli esseri umani sbagliano, chi ha la coscienza pulita si firma, non si nasconde, e non essendo una macchina vivo felice con i miei errori che so rifare come dice Ligabue nella canzone. :):)
Parlando solo e sempre di pace senza sanzioni pesantissime e provvedimenti duri quanta gente dovra’ ancora morire scappare rimanere per strada in balia di non si sa cosa? I Curdi devono ottenere un loro pezzo di terra ….il mondo e’ grande ….un pezzo c’e’ di certo e devono potere vivere in pace senza temere lo sterminio!
Turchi mai in Europa! Stanno mostrando il loro vero volto aggressivo e violento. Solidarietà al popolo curdo! Gli europei dovrebbero scendere in piazza a milioni per protestare contro la spregevole aggressione turca.
Turchisis fuori dalla NATO e mai in Europa!