BUSSOLENO, IL MISTERO DEL PANNELLO: “NON FUNZIONA DA ANNI”

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BUSSOLENO – Un lettore ci ha segnalato la presenza a Bussoleno di questo pannello sempre spento, che non funziona da anni. Già due anni fa ValsusaOggi aveva pubblicato in merito la segnalazione di un cittadino, sul non funzionamento del pannello. Nel 2022, la Città Metropolitana di Torino aveva risposto così: “Gentile redazione di ValsusaOggi, il “totem” di Bussoleno a cui fa riferimento il vostro lettore fa parte di una delle sperimentazioni del progetto Resba (http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/protezione-civile/speciale-progetto-alcotra), cui ha partecipato la Protezione civile della Città metropolitana e il cui obiettivo è approfondire la conoscenza dei rischi legati alla presenza delle dighe sui terrori alpini e migliorare la prevenzione, la comunicazione e la gestione della sicurezza dei territori a valle degli sbarramenti attraverso adeguate procedure di protezione civile, aumentando la resilienza del territorio, con particolare attenzione, per quanto riguarda il coinvolgimento della Città metropolitana, alla diga del Moncenisio e alle sue dinamiche in caso di eventi critici. In quest’ottica sono stati coinvolti in particolare alcuni Comuni per posizionare i totem in cui, in caso di un’allerta legata di criticità diga (un’eventualità per fortuna molto remota ma che non deve esser del tutto dimenticata, anche da quei Comuni che si ritengono “lontani” dall’esserne interessati), venga diffusa l’informazione. I totem posizionati nei Comuni che si sono resi disponibili a partecipare a questa sperimentazione sono ancora in corso di installazione: ne sono già stati posizionati 2 a Settimo torinese, 1 a Bussoleno e 1 è in corso di installazione a Rivoli. Quello di Bussoleno è stato testato per alcuni giorni, ma entrerà in funzione contemporaneamente agli altri: la Città metropolitana effettuerà la manutenzione, ma saranno i Comuni a inserire i contenuti, utilizzando i totem anche per informazioni su altri tipi di allertamento, informazioni turistiche etc. E’ evidente che non sono adatti ad altri usi e che occorre monitorare affinché non vengano vandalizzati o utilizzati per affissioni illegali”.
Sono passati due anni, ma il pannello non funziona ancora. Come mai?

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2 COMMENTI

  1. Qualche anno fa’ vi era un documento della protezione civile sul web , bastava cercare rischio rottura diga Moncenisio , ebbene vi erano documentazioni inquietanti per esempio 250000 sfollati a Torino , la piena sino a Brandizzo , i metri di acqua nelle zone esondare e si parlava di catastrofe con vittime e danni incalcolabile ,poi astutamente il protocollo oggetto di piano di emergenza dei comuni , la non ottemperanza la sospensione delle tasse sulle zone edificabili esondabili e non sicure anche per le alluvioni , il classico scarica barile sulla politica a stretto contatto con il cittadino , non hanno ancora capito che la gente non è più ignorante ai problemi e la censura strumento ancora peggiore per dare informazione e non allarmismo.

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