BUSSOLENO, IL MISTERO DEL PANNELLO SEMPRE SPENTO E PAGATO CON SOLDI PUBBLICI: “IL COMUNE SA QUALCOSA?”

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di MAURIZIO VOTA

BUSSOLENO – Fino ad oggi, rispetto alla segnalazione pubblicata quest’estate, la Città Metropolitana di Torino non ha ancora dato una risposta sul misterioso pannello sempre spento, vicino alla stazione ferroviaria di Bussoleno. Chiedo aggiornamenti al Comune di Bussoleno riguardo lo spreco di denaro pubblico investito per questo dispositivo, ancora non funzionante da anni. La prima segnalazione era stata fatta nel 2022. Due anni fa la Città Metropolitana di Torino aveva risposto così: “Gentile redazione di ValsusaOggi, il “totem” di Bussoleno a cui fa riferimento il vostro lettore fa parte di una delle sperimentazioni del progetto Resba (http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/protezione-civile/speciale-progetto-alcotra), cui ha partecipato la Protezione civile della Città metropolitana, e il cui obiettivo è approfondire la conoscenza dei rischi legati alla presenza delle dighe sui terrori alpini e migliorare la prevenzione, la comunicazione e la gestione della sicurezza dei territori a valle degli sbarramenti attraverso adeguate procedure di protezione civile, aumentando la resilienza del territorio, con particolare attenzione, per quanto riguarda il coinvolgimento della Città metropolitana, alla diga del Moncenisio e alle sue dinamiche in caso di eventi critici. In quest’ottica sono stati coinvolti in particolare alcuni Comuni per posizionare i totem in cui, in caso di un’allerta legata di criticità diga (un’eventualità per fortuna molto remota ma che non deve esser del tutto dimenticata, anche da quei Comuni che si ritengono “lontani” dall’esserne interessati), venga diffusa l’informazione. I totem posizionati nei Comuni che si sono resi disponibili a partecipare a questa sperimentazione sono ancora in corso di installazione: ne sono già stati posizionati 2 a Settimo torinese, 1 a Bussoleno e 1 è in corso di installazione a Rivoli. Quello di Bussoleno è stato testato per alcuni giorni, ma entrerà in funzione contemporaneamente agli altri: la Città metropolitana effettuerà la manutenzione, ma saranno i Comuni a inserire i contenuti, utilizzando i totem anche per informazioni su altri tipi di allertamento, informazioni turistiche etc. E’ evidente che non sono adatti ad altri usi e che occorre monitorare affinché non vengano vandalizzati o utilizzati per affissioni illegali”.
Sono passati due anni, ma il pannello non funziona ancora ed è sempre spento. Come mai?

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