di FABIO TANZILLI
BUSSOLENO – Mercoledì 30 novembre, a seguito delle dimissioni della sindaca Bruna Consolini, il prefetto di Torino ha sciolto il consiglio comunale di Bussoleno e ha nominato come Commissario del Comune il viceprefetto Marita Bevilacqua. Ma non solo.
Oltre al ruolo assunto dalla Bevilacqua, il prefetto ha nominato anche un sub-commissario: il funzionario della prefettura Michele Garufi, che supporterà il Commissario nello svolgimento dell’incarico di amministrazione del Comune, e per sostituirla in caso di assenza. Il prefetto ha fatto questa scelta “ravvisata la necessità di fornire un ulteriore supporto, per le esigenze complessive della gestione commissariale, nonché per garantire la sostituzione in caso di assenza o impedimento del Commissario”.
La Bevilacqua era già stata sub-commissario a Bussoleno nel 1999 (quando il Comune venne commissariato, a seguito della sfiducia all’ex sindaco Blandino). Al Commissario del Comune di Bussoleno sono conferiti i poteri spettanti al Consiglio Comunale, alla Giunta Comunale e al Sindaco. Si occuperà lei, insieme al sub-commissario Garufi, dell’amministrazione provvisoria dell’ente, fino alle prossime elezioni amministrative.
Ma c’è un dettaglio non trascurabile, che forse ha motivato la scelta della nomina. Il nuovo Commissario del Comune di Bussoleno è infatti specializzata nella questione Tav Torino-Lione e nei rapporti con la Francia, seguendo direttamente e da tempo tutte le questioni inerenti al progetto della linea ad alta velocità in Valsusa.
Tra gli incarichi attuali che svolge alla Prefettura di Torino, Marita Bevilacqua dal novembre 2002 è infatti dirigente dell’Ufficio Rappresentante Stato Conferenza Permanente” per la “Cooperazione transfrontaliera e rapporti con la Francia”. Ma soprattutto è rappresentante della Prefettura di Torino, al Ministero Interno, nel Comitato Sicurezza e Commissione Intergovernativa (CIG) per la nuova linea ferroviaria Torino Lione TAV e linea storica Fréjus.
Inoltre la Bevilacqua è rappresentante (sempre al Ministero dell’Interno), nel Comitato Sicurezza e Commissione Intergovernativa (CIG) per le opere TAV -Traforo autostradale del Fréjus.
Classe 1960, Marita Bevilacqua è viceprefetto da oltre 20 anni (2001). Dopo il diploma al liceo linguistico, si è laureata in giurisprudenza, poi ha conseguito due master di alta specializzazione e un diploma internazionale in Francia.
Sono numerose le varie esperienze professionali e gli incarichi ricoperti da Marita Bevilacqua: ha operato come consigliere per il Ministero dell’Interno in Iraq – Missione Iraq Freedom, esperto nazionale distaccato al Consiglio dell’Unione Europea a Bruxelles. Esperto nazionale distaccato nel Consiglio d’Europa a Strasburgo, per l’Ufficio Rappresentante delle minoranze Rom. E ancora: dirigente dell’area “Protezione Civile, Coordinamento Soccorso Pubblico e Difesa Civile” a Torino. Responsabile dell’ufficio emersione stranieri a Torino. Dirigente dell’area “Immigrazione, cittadinanza, diritti civili, asilo e condizione giuridica degli stranieri, rifugiati, persone giuridiche, affari culti, Centro Identificazione e Espulsione, Centri di accoglienza, minoranze linguistiche” a Torino. Inoltre, Marita Bevilacqua ha già svolto l’incarico di Commissario nei Comuni di Bibiana, Castelnuovo Nigra, Claviere, Cumiana, Feletto, Ozegna e Rivalba, Borgomasino, ed è stata Subcommissario dei Comuni di Bussoleno, Carmagnola e Grugliasco.
Poverina…chissà il dolore che proverà.
Ora i duri e puri saranno felici …
anch’io sono “specializzato” nella tav Torino-Lione!
Ottimo curriculum a conferma che i Rom non sono quelli che turbano il sonno a leghisti & company.
Il ruolo assunto e la sua intensa passione per il TAV saranno un bel banco di prova sia per lei che per i bussolenesi.
Bussoleno ancora una volta diventa il laboratorio dove misurare le contraddizioni non risolte e la conflittualità di tutta la Valle.
Saranno felici i duri e puri …. A Brusa!
Ma quel fenomeno di Mario Virano non era abbastanza specializzato in questo progetto indispensabile per raggiungere Lione in poco tempo???
Tra un po’ andiamo sulla Luna e qui ancora a parlare di Lione in treno…
Una che conosce i suoi polli…
Tutto da ridere
Speriamo che con tutti quegli incarichi di rappresentanza riesca anche a fare qualcosa in Comune. Ennesima zappata sui piedi dei duri e puri, complimenti, bel risultato !
Tra una esperta in Tav a Bussoleno e il ministro infrastrutture a Roma…….semo in una bote de fero……….
alla faccia del conflitto di interessi
Almeno ora c’è qualcuno che ci capisce qualcosa di Tav, a differenza vostra. Ma poi, conflitto di interessi di cosa? Ma almeno sai cosa significa il termine?
In che senso?Un commissario prefettizio ha dei vincoli di mandato ben preciso.
E se gli abitanti no tav di Bussoleno il commissariamento non lo vogliono avevano da darsi una sveglia e togliersi le fette di salame dell’ideologia dagli occhi.
Infatti… un gettone di presenza qui e uno lì, se realizza l’opera completiamo il cv.
Cosa vuol dire: sono una donna, ormai.