BUSSOLENO – Niente da fare: alla fine la Via Crucis quest’anno non si farà. Sabato 24 marzo il nostro giornale aveva già diffuso la notizia del probabile annullamento per motivi di sicurezza. Ma il sindaco aveva spiegato che proprio oggi, lunedì 26 marzo, ci sarebbe stata un’ultima riunione decisiva con la polizia municipale e gli organizzatori.
Purtroppo l’esito dell’incontro è stato negativo: non si è trovata la soluzione per rispettare la Circolare Gabrielli. Ad annunciare la brutta notizia a ValsusaOggi è l’associazione Primo Impatto: “Nonostante l’incontro di lunedì pomeriggio, il problema della sicurezza durante la Via Crucis non è stato risolto. La polizia municipale è stata irremovibile. Tenendo conto che ormai avevamo già avvisato i vari figuranti del rinvio e che l’associazione non ha i soldi per pagare questa spesa aggiuntiva, siamo stati costretti a rinunciare”.
Dopo otto edizioni, l’associazione e la parrocchia non potranno quindi organizzare la manifestazione. Comunque sia, il gruppo dei volontari non getterà la spugna: “Il prossimo anno la organizzeremo di nuovo – spiegano – dovremo cambiare il percorso e in parte anche alcune scene della rievocazione in costume, però non abbandoneremo il progetto. Siamo dispiaciuti per tutto questo, speriamo che il prossimo anno ci vengano erogati i fondi necessari per pagare le spese legate alla sicurezza e che il tutto venga stabilito con largo anticipo, senza più brutte sorprese. Di sicuro i soldi non possiamo metterli noi al 100%, visto che siamo tutti volontari, già investiamo tanto sia in termini di tempo che di denaro…il Comune dovrà aiutarci”.
…il Comune dovrà aiutarci? Veramente se il Comune finanzia la via crucis, dovrebbe aiutare anche tutte le altre associazioni religiose, qualsiasi manifestazione organizzino, altrimenti diventerebbe una discriminazione…
Ci sono cose che appartengono alla ns storia, civiltà e tradizioni, e altre cose no.
Ci sono cose educative con insegnamenti positivi, e altre no.
Forse non è tutto lo stesso. Bisogna (saper) scegliere.
Hai ragione! Il Comune non può finanziare nè manifestazioni politiche nè religiose!
In questo caso il finanziamento andava chiesto alla Chiesa, ovviamente!
A Bussoleno niente via Crucis…… tutti a Villar ficchi ardo li si può fare…… l’Italia è un paese difficile da capire…anzi sono gli italiani ad essere complicati
Au Vilè chi si avvicinasse a creare disordine lo ingaggiano come Ladrone e….
basta metterci qualche bandiera no tav davanti e qualcuno in felpèa nera col fazzoletto davanti al naso e tutto si pò fare!!!