BUSSOLENO, POLEMICHE SU CRITICAL WINE E TAV NEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DELL’AMMINISTRAZIONE ZOGGIA

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

 

(FOTO E VIDEO DI CATERINA AGUS)

BUSSOLENO – Sala consigliare gremita, lunedì 29 maggio a Bussoleno, in occasione del primo Consiglio Comunale dell’amministrazione di Antonella Zoggia.


Dopo il giuramento di rito, il neo sindaco ha illustrato al pubblico gli incarichi assegnati agli assessori e ai consiglieri (già annunciati da ValsusaOggi) e si è proceduto all’elezione dei vari rappresentanti nelle Commissioni di cui il Comune fa parte. Il sindaco Zoggia ha rimarcato che farà gli interessi del paese, “senza ambiguità e con coerenza”, ascoltando i cittadini e augurandosi che ci sia sempre grande partecipazione ai consigli comunali.
Dopo una serie di punti all’ordine del giorno (soprattutto tecnici) il Consiglio è stato vivacizzato nel momento in cui Antonella Zoggia ha presentato in sintesi il programma del prossimo quinquennio. La consigliera di opposizione Nicoletta Dosio è stata l’unica a votare contro al programma della maggioranza, polemizzando sulle acque irrigue, il mancato patrocinio del Comune alla manifestazione No Tav Critical Wine e il mancato riferimento nel programma alla questione TAV.


Sulla questione Critical Wine, il nuovo sindaco ha chiarito che per il Comune non esistono associazioni di serie A o di Serie B e che la mostra-mercato sul vino è molto apprezzata. Il sindaco Zoggia ha quindi fatto capire che il Comune non è contrario alla manifestazione, ricordando che l’associazione La Credenza ha pagato al Comune l’occupazione di suolo pubblico per 20 espositori e ha occupato 3/4 della piazza. Il nuovo sindaco ha quindi fatto presente alla Dosio che per l’occupazione di spazi simili, il costo da far pagare all’associazione La Credenza sarebbe stato di 7000 euro. “Sarebbe stata una cattiveria nei vostri confronti, e per rispetto che ho per l’associazione La Credenza ci siamo limitati a farvi pagare per il numero di espositori, a rispetto della norma” ha ricordato la Zoggia alla Dosio. “La non concessione del patrocinio del Comune di Bussoleno a Critcal Wine non è legata alla mostra mercato, che è un’ottima cosa e porta gente a Bussoleno – ha detto Zoggia – non abbiamo concesso il patrocinio perché non condividiamo le manifestazioni collaterali a Critical Wine, la nostra non è una lista politica”. Secondo la Dosio, il Comune non ha concesso il patrocinio perché “Critical Wine è un’iniziativa contro il Tav”. E proprio per replicare alla critica della Dosio sul fatto che nel programma della nuova amministrazione comunale non si parli di Tav, il sindaco Zoggia ha ribadito che agirà nell’interesse del paese.


Sulla votazione del programma dei 5 anni, i tre consiglieri di opposizione del gruppo di Anna Allasio si sono astenuti, motivando il voto col fatto che alcuni obiettivi dell’amministrazione Zoggia sono simili al programma della loro lista. La consigliera Allasio ha chiesto al sindaco Zoggia quali iniziative si intendono fare per aiutare il commercio, e il primo cittadino ha risposto che in merito alla questione ci sono varie iniziative in progetto, e che una delle attività da svolgere sarà il censimento dei locali presenti in paese, cosa mai fatta, per verificare quali sono quelli sfitti e quindi quali iniziative si possono intraprendere per agevolare i proprietari per favorirne una nuova fruizione (agevolazioni o riduzione delle imposte, in base alle possibilità del Comune).
Sull’ultimo punto, riguardante il gettone di presenza dei Consiglieri, tre consiglieri dell’opposizione (Dosio, Malacrinò e Figoni) hanno annunciato che rinunceranno a incassarlo.
Il pubblico in sala ha più volte applaudito l’una o l’altra parte, a seconda degli interventi che venivano fatti. A proposito delle acque irrigue, il sindaco ha garantito che verrà posta particolare attenzione, soprattutto in riferimento ai problemi di siccità che potrebbero esserci in estate, per fare in modo che non vi sia dispersione delle acque.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

34 COMMENTI

    • Cosa avevo detto… Non cambierà nulla… I notav erano in tutte e tre le liste…. Le bandiere notav non le toglierà nessuno…. Rassegnati così va il mondo in valsusa.

      • A me basta che siate stati messi in condizione di non nuocere.Per il resto continui a sventolare le sue bandiere ed a inseguire la sua ideologia fuori da ogni logica.Ma senza fare danno,vero signor Giorgio R.?

        • Vedremo nel futuro quello che accadrà….. Sono di nuovo sul campo…..Nuocere…. siamo tutti presenti. Carcere domiciliari processi 20 udienze eppure siamo onnipresenti …. Rassegnati sfigato sconosciuto.Giorgio R

          • Nel futuro accadrà che ritornerà al gabbio,poco ,ma sicuro.Per qualche altra cazzata che commetterá o per l’esito di altri procedimenti.Se poi lei è contento così.Io se avessi buttato la mia vita nel cesso ed avessi tirato l’acqua non sarei tanto fiero di averlo fatto.E questo vale anche per i suoi compagni di merende.

  1. Il commercio a Bussoleno è morto da quando sul confine hanno aperto ben 3 supermercati. Ormai è una causa persa. Puntate le vostre energie sulla valorizzazione dei monti attorno al paese.

    • I supermercati sono ovunque, anche dove il commercio non è morto. Per cui non usiamoli come scusa per giustificare il fallimento del piccolo commercio locale. Se a Bussoleno la piantassero di correre dietro a iniziative che sono solo di parte e fortemente divisive, che solleticano più i centri sociali di Torino che i valsusini a cui le questioni del Tav interessano mediamente quanto il campionato di cricket, magari le cose cambierebbero.

        • Solito scontro tra mafia no TAV e mafia si TAV. Ma ora con il Capitan FracchiaAssa alle infrastrutture nel 2055 si completerà questa opera strategica per il Piemonte e per questa Valle prossima zona franca.

      • Peccato che Iniziative e commercio legati a quelle realtà “divisive” sono le uniche che funzionano nel totale deserto disagiato di Bussoleno.

        • Ottimo titolo…. Se trasformassero via Traforo nella nuova via Roma e non in quello squallore di posto che si ritrova ad essere (insieme a Via Valter Fontan da cui la gente normale sta volentieri distante) allora forse Bussoleno potrebbe avere un opportunità di crescita.
          E per quanto riguarda Critical Wine, che tipo di gente attrae? E soprattutto, abbiamo bisogno di attrarre ulteriormente questi personaggi a Bussoleno?
          Forse no????

          • La clientela è quella tipica dei centri sociali.Anni orsono avevo fatto un giro e lo spettacolo che davano questi sconvolti non era un bel vedere,per non parlare di che cosa dovevi scansare per terra.
            Adesso sono incazzati perché di vuole imporre un minimo di decoro e perché gli hanno sottratto una fonte di finanziamento.Devono.rendersi conto che il loro circo Barnum non è più gradito.Per fortuna.

    • La Dosio è l’ amica del cuore di Merovingio. Curiosità dice che ha la foto nel portafoglio, se lo dice curiosità ci credo.

      • Topogigio, perché non stai tra le tue zecch e non lasci stare una persona perbene come Il Merovingio? E perché mi nomini invano?

    • Mi sembra eccessivo e poco simpatico definirla in siffatto modo.
      La Signora Dosio ,e non solo lei,secondo me dovrebbe passare un paio di anni in paesi dove splende ancora il sol dell’avvenire.E non come turista pagante.
      Ma faccia in fretta perché sono sempre di meno.
      Per fortuna.

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.