di IVANO FUCILE (Assessore al Comune di Bussoleno)
BUSSOLENO – Egregio Direttore. Il firmatario “occulto” della lettera apparsa sul suo giornale on_line, in data 19 settembre, deve essere stato parecchio male informato dall’ignoto assessore del comune incontrato. Proviamo a diradare un po’ di nebbia dietro la quale si celano i “misteriosi” lavori nei dintorni della scuola media.
Il cantiere avviato nel luglio 2021 non riguarda un nuovo “polivalente”, ma bensì il rifacimento
complessivo della ala più vecchia della scuola E. Fermi di Bussoleno. La scelta di un intervento così radicale per adeguare l’edificio alle normative antisismiche si è resa necessaria, verificata l’impossibilità della messa in sicurezza con consolidamenti strutturali ed opere meno impattanti (così come era già stato fatto nel 2016 nella restante parte dell’edificio scolastico).
L’intervento una volta concluso porterà ad avere sei aule nuove e di ultima generazione ed un auditorium a pian terreno dove, i ragazzi potranno finalmente, in spazi adeguati, esercitarsi nella “musica di insieme”. La nostra ottima scuola media, infatti, ha un indirizzo musicale molto apprezzato, che è nostra intenzione valorizzare. Quindi, prima notizia, il Comune di Bussoleno non sta costruendo nessun nuovo polivalente… stiamo riqualificando e rendendo
più sicura un’ala della scuola.
Perché il cantiere è fermo e quando ripartirà: Superati i problemi iniziali con la ditta appaltatrice, i lavori sono continuati fino a maggio 2022, con il completamento delle strutture in cemento armato. A quel punto, visto l’aumento vertiginoso dei costi dei materiali edili (più del 25% dell’importo contrattuale) e, considerato il ritardo nell’emissione da parte del
governo di adeguati provvedimenti per la copertura dell’aumento dei costi a tutela dell’Ente, abbiamo chiesto una momentanea sospensione dei lavori. Nel mese di luglio, con l’approvazione da parte del Governo dei decreti necessari, si sono reperite modalità e risorse per far ripartire in sicurezza il cantiere.
I primi di agosto l’Amministrazione ha incontrato la ditta per concordare le operazioni di ripresa del cantiere. Dopo il periodo feriale e le necessarie verifiche in data 21/9 è stata convenuta e firmata dalla Ditta la ripresa dei lavori con un nuovo cronoprogramma che definisce il fine lavori a giugno 2023.
Per quello che riguarda lo spiacevolissimo abbattimento dei tre alberi (cedri del Libano e non platani), segnaliamo che insistevano nell’area di cantiere. Inoltre l’apparato radicale cominciava ad interferire con i manufatti nelle vicinanze, e le “chiome” avevano raggiunto una dimensione tale che in caso di forte vento si creavano delle situazioni di pericolo. È ovviamente, intenzione dell’Amministrazione, a completamento dei lavori, ripristinare l’area verde con adeguate piantumazioni, con alberi di pari pregio, e rimettere a disposizione i parcheggi attualmente coinvolti dalla zona di cantiere. Il disagio vero, e che abbiamo cercato di contenere il più possibile, è quello della sistemazione degli studenti che utilizzavano le aule della scuola, oggetto dell’intervento di rifacimento.
Abbiamo reperito ed allestito aule containers, e concordato con il corpo docente le modalità organizzative che più tutelassero i nostri giovani concittadini: ad oggi possiamo dire che le soluzioni adottate rispondono in maniera adeguata alle esigenze didattiche e siamo disponibili ad ulteriori miglioramenti.
L’area del campetto libera dai containers è stata utilizzata fino a poco tempo fa per i giochi dei bambini della scuola materna “Tetti verdi” (anche lei oggetto di importanti lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza). Adesso che il cantiere dei Tetti Verdi si è concluso tale spazio sarà utilizzato come spazio per l’educazione motoria degli studenti della scuola secondaria di primo grado.
L’oscuro scrittore, fa un riferimento conclusivo, alle prossime elezioni politiche ed alla classe politica in generale. A tal proposito segnaliamo che nessun amministratore del comune di Bussoleno è candidato alle prossime elezioni nazionali. Per quanto riguarda invece le legittime valutazioni sulla “classe politica” l’unica spunto di riflessione che possiamo dare, è che i finanziamenti per le scuole di Bussoleno pari a circa tre milioni di euro ci sono stati assegnati da una scelta appunto “politica” dell’allora governo Gentiloni sul finire del 2017.