di FRANCESCO RICHETTO (Assessore ai Lavori pubblici di Bussoleno)
BUSSOLENO – Siamo alla chiusura del ciclo dei tagli dell’erba affidati in esterno a supporto della squadra lavori. È stata una stagione lunga e difficile, chi di noi ha un giardino, un orto o cura un pezzo di campagna si sarà reso conto della potenza di ricrescita. Pioggia e sole infatti se da un lato hanno aiutato nelle coltivazioni non hanno aiutato nella cura e manutenzione dei manti erbosi (campi, parchi gioco) o degli infestanti che incessantemente cercano di farsi largo verso abitazioni e strade. Siamo, dal punto di vista delle risorse economiche, alla fine delle disponibilità dell’appalto e con questo passaggio finale si cercherà di restituire al paese un decoro e una pulizia migliori possibili in attesa dell’autunno, delle foglie e della neve. La squadra lavori che sta seguendo e coadiuvando le lavorazioni resterà comunque disponibile con l’ufficio tecnico per eventuali dimenticanze o dettagli finali segnalati.
Come anticipato nei giorni scorsi il ponte dei ferro è stato riaperto alla circolazione con la modifica del senso di circolazione dalla sola via traforo verso via Trattenero. Mancano le rifiniture del marciapiede che è in ogni caso utilizzabile e la delimitazione dell’area indebolita che è stata provvisoriamente delimitata con delle comuni transenne. Fare dunque attenzione alla provvisoria modifica del senso di marcia che è stata opportunamente segnalata ma che per abitudine ancora molti abitanti “storici” faticheranno per qualche tempo a fare propria.
La segnaletica orizzontale su via Traforo. Dopo la nuova asfaltatura a cura di Anas (ente gestore delle ss25 anche nel suo tratto urbano) in questi giorni la ditta incaricata sta ripristinando la segnaletica orizzontale. Alcune novità sulla dimensione del tratto e su alcune specifiche di sicurezza. In ogni caso non sono state apportate modifiche sostanziali né alle banchine dedicati ai parcheggi, né ai sensi di marcia né agli incroci. Insomma nessun cambio di abitudine per chi transiterà da questa centrale via piuttosto una bella rinfrescata al tutto che non guasta di certo.
La banchina ss25 su via Torino al limitare del paese verso il confine col comune di Chianocco. Da circa un mesetto gli uffici comunali sono pronti con l’azienda a procedere con l’asfaltatura ma si attende il permesso da Anas. Anche qui, ma conosciamo bene il problema, ritardi dovuti ad alcuni enti sovracomunali che si pensa di risolvere entro il mese di ottobre 2019 (sempre per chiarezza in questo tratto di ss25 qui la cura e la manutenzione della banchina è a carico del comune).
Via Calusetto. Un esempio per provare a ragionare insieme su cosa il comune può fare per noi e cosa dovremmo fare noi per la comunità. Uso queste fotografie che sono ampiamente circolate in rete non per indicare una proprietà invece che un’altra o un tratto di asfalto in particolare. Lo schema divide bene le aree di competenza, in giallo le aree curate dal comune (qui si vede un asfalto ampiamente deteriorato da ripristinare e un ciglio strada inerbito ma in ordine) e in rosso le aree private (si vedono piante che invadono la carreggiata, rampicanti infestanti che stanno indebolendo i vecchi muri di confine, e qualche calcinaccio a terra). Cosa possiamo dunque fare? I privati dovrebbero farsi carico della manutenzione delle loro aree e il comune delle sue, ognuno secondo le proprie possibilità. Non riuscire in modo coordinato a far fronte al tutto significa creare situazioni come questa dove tutti, o meglio chi usa questa via perché ci abita o perché ci deve passare trova la situazione fotografata e dunque subisce un disagio ed in casi più estremi anche una situazione di pericolo. Torneremo in seguito sulle azioni possibili per venirsi incontro e per anche far rispettare alcune regole di convivenza civile. Ad oggi un invito, che spero sia virtuoso ad essere laboriosi, ad amare e a curare il proprio paese. Da parte del comune la promessa di mettere in campo tutte le energie per recuperare le risorse economiche necessarie a risolvere il maggior numero di problemi possibile. Su questa per esempio, una nuova asfaltatura.