BUSSOLENO – In occasione del Duecentesimo anno di fondazione della Società Filarmonica di Bussoleno, proseguono le iniziative per promuovere e valorizzare la cultura bandistica nel suo territorio. È in questo anno speciale che la Filarmonica ha deciso di guardare soprattutto al futuro, coinvolgendo in prima persona i bambini e i ragazzi del territorio di Bussoleno. Dalla volontà di lavorare sui giovani, è nata l’idea di istituire un concorso a tema artistico-musicale che coinvolgesse le scuole di ogni grado, da quella dell’infanzia alle scuole secondarie superiori del Liceo N. Rosa.
La finalità del concorso è stata quella di stimolare i ragazzi ad esprimere, lavorando con la propria creatività e fantasia, tutto ciò che per loro significa la banda, ovvero, attraverso diverse forme d’arte quali la danza, la poesia, il disegno e la fotografia, far emergere qual è la loro conoscenza e che cosa rappresentano la banda e la musica nell’immaginario giovanile. Titolo del concorso è proprio “La musica che ho in mente…”, ed ogni grado di istruzione si è sviluppato attraverso una diversa forma di arte, assegnata coerentemente con la fascia di età dei ragazzi che vi prendono parte.
Il progetto, a cui hanno partecipato più di 600 ragazzi, è stato accolto in maniera molto positiva e attiva sia dalle scuole sia dai ragazzi; questo è stato un successo anche per la banda, che così ha potuto trasmettere loro i valori che la caratterizzano, quali socialità, condivisione e collaborazione. Inoltre, attraverso questa esperienza, si spera di aver trasmesso ai giovani che la banda non è solo fare musica insieme ma anche crescita, lavoro di squadra e amicizia. In tal modo si spera di aver sensibilizzato i ragazzi sulla vera realtà bandistica che fa parte della nostra tradizione e del territorio e che erroneamente viene vista come un’attività non al passo coi tempi.
Si parte quindi dai più piccini, i bambini della scuola dell’infanzia, che per l’occasione hanno prodotto, sul tema della danza, una coreografia liberamente ideata, costruita sul celebre brano “Quando la banda passò” di Mina.
Ad occuparsi della musica raccontata tramite poesia, sono stati i bambini della scuola primaria, suddivisi in due gruppi: i bimbi del primo triennio delle primarie si sono occupati della parte grafica del sonetto che la Società Filarmonica distribuirà ai cittadini in occasione della consueta passeggiata musicale che si tiene ogni anno nei giorni della festa patronale disegnando quello che per la loro fantasia è la musica mentre i più grandi, delle classi IV e V hanno invece realizzato il testo del sonetto stesso.
Ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado è stato proposto di ampliare l’idea di musica seguendo altre forme d’arte che non fossero unicamente quelle percepibili con l’udito: è stata fornita loro una traccia da cui partire per ideare opere basate su differenti supporti, anche tridimensionali, e con qualsiasi tecnica artistica.
Fotografia e disegno sono stati i protagonisti delle composizioni dei ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado. Attraverso queste forme d’arte gli studenti hanno fatto emergere ciò che per essi rappresenta la banda sul territorio di un paese: socialità, aggregazione, disciplina, senso civico, amicizia e soprattutto fare musica insieme!
Il termine di consegna degli elaborati è stato fissato per il 23 marzo, giorno in cui i bambini della scuola dell’infanzia hanno presentato la loro coreografia, arricchita da costumi e accessori liberamente creati da loro e unicamente frutto della loro fantasia.
Le commissioni esaminatrici si riuniranno sabato 09 aprile per valutare tutte le realizzazioni create dagli altri allievi partecipanti.
Sabato 7 maggio avrete modo di vedere le opere in concorso esposte durante la serata di premiazione a cui sono invitati tutti i ragazzi con le loro famiglie; in questa occasione si esibirà inoltre la banda giovanile della Società Filarmonica di Bussoleno: vi aspettiamo numerosi!