di GIUSEPPINA LO FARO
BUSSOLENO – Martedì 31 ottobre, una giornata come tante altre: ore 8 il suono della campanella, gli alunni della scuola media di Bussoleno varcano la soglia, ma ecco dopo qualche passo notano qualcosa di diverso; ad aspettarli pipistrelli, ragnatele, topini e streghette.
Tutte decorazioni che nelle settimane precedenti avevano preparato nelle ore di arte. Le decorazioni si alternano nei vari ambienti e nelle aule. Gli insegnanti con tono misterioso entrano in classe e svolgono regolarmente le lezioni. I ragazzi si domandano, ma quando hanno preparato tutto questo? Ma oggi sarà tutto normale? Con aria di mistero i docenti “ovvio ragazzi”.
Al piano superiore della scuola intanto una classe la 3D si comporta in modo strano, tutti vestiti di nero, la professoressa Bruzzese intenta a truccare gli alunni, La professoressa Aiello a seguire i ragazzi nelle letture.
Allo scoccare delle 9.45 l’aula si trasforma in un set cinematografico: a turno i ragazzi delle scuola vengono invitati ad assistere a letture horror, musiche inquietanti accompagnano i brani. Un misterioso Matteo riceve a suon di ascia (gomma piuma) i malcapitati. Infine alle 14 tutte le classi nell’alternarsi delle letture hanno scoperto di aver trascorso una giornata alternativa, ma soprattutto una scoperta di talenti.
Gli alunni della 3D che con sapiente maestria hanno intrattenuto i nostri alunni ed anche gli ospiti della quinta elementare di Chianocco. Un ringraziamento speciale va a tutte le docenti che hanno collaborato in particolar modo oltre agli insegnanti già citati le professoresse Burzese e Suppo.
Samhain: Halloween affonda le radici in questa “antica festa pagana celebrata dai celti oltre 2.000 anni fa”, dice la World Book Encyclopedia. “I celti credevano che in questo periodo i morti si aggirassero fra i viventi. Durante il periodo di Samhain i vivi potevano stare insieme ai morti”. Tra i celti c’era chi si travestiva da demonio pensando che, se si fosse imbattuto negli spiriti, questi lo avrebbero scambiato per uno di loro e lo avrebbero lasciato in pace. Altri offrivano dolci agli spiriti per placarli. Nell’Europa medievale il clero cattolico adottò varie usanze pagane e spinse i fedeli ad andare mascherati per le case a chiedere piccoli doni .
Queste sono le origini totalmente pagane di una festa che, meno male, quando io ero piccola, non veniva celebrata in Italia, nè nelle scuole nè per le strade. L’Italia dice di essere un Paese prettamente cristiano, eppure mescola senza problemi l’adorazione che rende a Dio con queste false pratiche religiose prese in prestito dai celti nonchè dagli americani. Se io avessi dei figli a scuola, non gradirei che imparassero che questa forma di adorazione dei demoni sia il corretto modo di vivere, e trovo che feste religiose o pseudo religiose dovrebbero restare fuori dalla scuola, che dovrebbe essere laica, perchè sono i genitori i responsabili dell’educazione religiosa dei figli, e quindi di decidere se devono festeggiare halloween o altre festività, non le insegnanti delle scuole medie o elementari. Inoltre questa festa prettamente commerciale oltre che spiritica, induce le persone a comportamenti folli, come i giovani che ad Avigliana, leggendo un altro articolo su Valsusaoggi, hanno incendiato un gioco di legno per bambini e danneggiato molti oggetti di proprietà privata, e fomenta le sparatorie di petardi, quest’anno evitate solo a causa degli incendi, che spaventano moltissimo gli animali, danneggiandoli e a volte causandone anche la morte. Infatti ho accolto con gioia l’annullamento di questa stupida festa a Bussoleno, perchè per un anno il mio cane non ha rischiato di morire di infarto a motivo degli scoppi dei petardi, che peraltro verranno sparati abbondantemente a capodanno, altra festa pagana, nonostante ogni anno vengano affissi divieti che nessuno rispetta. Sarebbe ora di abolire questi petardi e tutto ciò che scoppiando può causare incendi, infortuni a volte mortali e spaventa animali innocenti che a motivo del forte rumore vanno a finire sotto le auto, muoiono d’infarto, si schiantano contro oggetti vari e così via.