BUSSOLENO VUOLE DIVENTARE DISTRETTO DEL COMMERCIO CON ALTRI COMUNI

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dal COMUNE DI BUSSOLENO

BUSSOLENO – La candidatura al Bando per l’accesso all’agevolazione regionale relativa all’istituzione dei Distretti del Commercio, D.D. 23 dicembre 2020, n. 396 del Distretto “Orsiera ValSusaCentro” propone l’istituzione di un Distretto Diffuso con i Comuni di Bruzolo, Bussoleno, Chianocco, Mattie, San Giorio di Susa e Villar Focchiardo che si trovano nella Media Valle di Susa, con una popolazione complessiva di 12.513 abitanti, una superficie di 140.74 km/q.

L’ente si colloca sui due versanti montani delle Alpi Cozie e delle Alpi Graie, lungo l’asta della Dora Riparia, ad una distanza di circa 40-45 km da Torino e raggruppa i Comuni che, per la maggior parte, fanno riferimento allo stesso Istituto Comprensivo di Bussoleno al Parco Naturale Orsiera Rocciavrè che afferisce al Parco Alpi Cozie.

L’ente individua Bussoleno come Comune capofila e l’ASCOM come associazione di categoria per il partenariato a livello provinciale.

Dal punto di vista commerciale, l’area interessata può essere considerata un attrattore in quanto nel territorio sono presenti servizi di vario tipo (bancari, assicurativi, pensionistici, socio-assistenziali, di trasporto, ….) ed esercizi commerciali di tutte le tipologie (esercizi di prossimità, supermercati e mercati) facilmente raggiungibili grazie a brevi tempi di percorrenza con mezzi pubblici e/o privati.

Scopo del Distretto Orsiera ValSusaCentro è il coordinamento delle politiche commerciali per garantire la sopravvivenza e la vitalità del settore, mantenendo vivo e funzionante il tessuto commerciale esistente, sostenendo lo sviluppo delle attività commerciali di qualsiasi natura e dimensione ed anche favorendo la nascita di nuove realtà imprenditoriali.

Il collante è garantito dall’identità storico-culturale, dalla realtà socio-economica del profilo pedemontano e dalle attrattive turistiche di rilievo comunale e sovracomunale.

Le finalità sono orientate ai tre asset strategici delle politiche dell’Unione Europea:
– Transizione verde.
– Transizione digitale.
– Coesione e resilienza.

Sono altresì coerenti agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’ONU, in modo particolare:

  • Il punto 11.4 (rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo).
  • Il punto 12.5 (ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo).
  • Il punto 10.2 (potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro).

La programmazione triennale dei progetti del Distretto focalizza i seguenti ambiti: orientamento all’accoglienza e all’accessibilità, lancio di un portale digitale delle vendite, potenziamento delle aree mercatali, orientamento alla sostenibilità e all’economia circolare, valorizzazione delle tradizioni locali.

Una particolare attenzione è dedicata a implementare azioni con lo spirito della cosiddetta progettazione universale, Universal Design, che fonda le sue basi sull’inclusività, come pratica incentrata sui bisogni della persona, utile alla collettività e nel rispetto di ciascuno. Le parole chiave sono “viabilità per tutti” e “turismo per tutti” in armonia con il territorio perché un turismo accogliente per le persone con disabilità è più accogliente per tutti, a partire dai cittadini che lo abitano. Una particolare sensibilità alla resilienza e alla sostenibilità ambientale sarà alla base dello sviluppo della circolarità per eliminare gli sprechi e sviluppare il più possibile processi di riciclo.

Lo sforzo verso la digitalizzazione stimola con gradualità un processo in atto inarrestabile, che può essere vantaggioso a chi vive il territorio e può anche ampliare la domanda di beni e servizi in un’area più vasta. L’obiettivo di potenziare i mercati e gli eventi fieristici (mostre-mercato, feste paesane…) mira a far leva sui prodotti a km 0 della filiera agro-alimentare e laboratoriale e sul mantenimento delle tradizioni per una transizione anziano-moderno senza perdere i valori della nostra tradizione culturale legata al mondo della montagna, ai passaggi commerciali e turistici verso i valichi, alle imprese innovative.

Per andare meglio incontro all’interesse della popolazione del territorio e agli operatori del settore, sono stati coinvolti molti partner che hanno risposto con interesse formulando proposte, fornendo consulenze e garantendo un appoggio alle azioni future. In questo modo, si sta creando una community di soggetti ad ampio raggio: enti quali Camera di Commercio di Torino, l’Unione Montana e il Parco Alpi Cozie; associazioni di categoria quali UCAB, CNA, Coldiretti; il GAL EVV, l’ACSEL e l’All Center SI.PA Servizi; associazioni culturali e promozione sociale quali FAI, APRI, GAM, AIB, ValSusaFilmFest, La Credenza, Fridays for Future e Pro Loco di Bruzolo, Bussoleno e Villar Focchiardo. Una community che affianca i Comuni e ASCOM e potrà ampliarsi in itinere.

Il lavorio a più mani e a più teste per strutturare il progetto ha già prodotto il risultato positivo di riflettere sulla situazione in atto anche alla luce delle criticità conseguenti alla pandemia e di condividere aspettative. È una buona base per lavorare insieme e se l’istruttoria del bando garantirà il finanziamento, tutto è pronto per una partenza costruttiva.

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5 COMMENTI

  1. Mi sembra che la parte del leone commerciale sia Chianocco, con tre grandi supermercati e diverse attività al vernetto. Senza nulla togliere a Bussoleno, che non ha la stessa potenza di fuoco. Anzi no fuoco ne ha abbastanza, ogni due per due brucia qualcosa.

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