BUTTIGLIERA ALTA, BUONI ALIMENTARI PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

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dal COMUNE DI BUTTIGLIERA ALTA

BUTTIGLIERA ALTA – L’Amministrazione Comunale di Buttigliera Alta ha attivato un bando per l’assegnazione di “Misure di solidarietà alimentare”: buoni spesa rivolti alle famiglie in situazione di indigenza, soprattutto a seguito dell’emergenza Covid-19 che, come noto, lascia pesanti strascichi economici e sociali.

Per poter accedere al beneficio, i cittadini dovranno essere residenti nel Comune di Buttigliera Alta ed essere in possesso di dichiarazione Isee in corso di validità, con valore pari o inferiore a 6.732,38 euro. Ogni nucleo famigliare potrà avanzare una sola istanza.

Le richieste dovranno pervenire entro e non oltre il 16 settembre, via e-mail scrivendo all’indirizzo segreteria@comune.buttiglieraalta.to.it oppure recandosi all’Ufficio Protocollo. Tutta la documentazione e la modulistica sono disponibili sul sito web del Comune. I voucher saranno di 50 euro e potranno essere spesi negli esercizi commerciali cittadini convenzionati.

“Abbiamo ritenuto di attivare questa ulteriore misura di sostegno, che si affianca alle azioni intraprese durante il periodo di maggior emergenza sanitaria, per destinare i fondi recuperati con il conto corrente istituito per la raccolta di donazioni atte a fronteggiare le conseguenze sociali dell’epidemia – afferma il sindaco Alfredo Cimarella – Il nostro Assessorato ai Servizi Sociali ha evidenziato la necessità di intervenire, soprattutto a favore delle fasce più deboli e in difficoltà, e così abbiamo elaborato un bando, rivolto proprio a loro, utilizzando il criterio oggettivo dell’Isee. Come già per i voucher distribuiti durante il lockdown, non daremo denaro contante, ma buoni da spendere presso gli esercizi commerciali del nostro territorio. La scadenza del bando è a settembre, per favorire chi, a seguito dell’emergenza sanitaria, si trovasse per la prima volta in condizioni di indigenza e dovesse quindi ancora procurarsi la certificazione Isee”.

Il fondo raccolto con le donazioni dei cittadini ha ancora una consistenza residua: “L’eventuale rimanente sarà utilizzato sempre in iniziative di sostegno alimentare, acquistando beni per il nostro Banco Alimentare” – conclude il sindaco Cimarella.

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