dal COMUNE DI BUTTIGLIERA ALTA
BUTTIGLIERA ALTA – La Giunta Comunale di Buttigliera Alta, nella seduta dello scorso martedì 9 giugno, ha deliberato un secondo pacchetto di agevolazioni e sgravi fiscali, rivolti alle attività produttive del territorio, proseguendo nelle iniziative di sostegno alla ripresa dalla fase emergenziale dell’epidemia da Covid-19. Questo secondo pacchetto formalizza quanto già anticipato e promesso a fine maggio e aggiunge un ulteriore tassello rivolto specificamente alle attività di ristorazione.
Le misure previste riguardano, per quanto concerne gli aspetti previsti nelle scorse settimane, l’esenzione di tre mesi della tassa rifiuti, la Tari, per le attività commerciali rimaste chiuse per il lock-down, e l’esenzione di due mesi di pigione per le attività e le associazioni che affittano locali di proprietà comunale. A questo, si aggiunge l’esenzione della Tosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico, per le attività di ristorazione, che vogliano installare dehors o estendere all’esterno dei locali la somministrazione, fino al prossimo 31 ottobre. Esenzione prevista per estensioni sul suolo pubblico fino a un massimo di 60 metri quadri. È prevista anche una procedura semplificata per l’installazione delle strutture esterne, su suolo pubblico: è sufficiente una comunicazione con autocertificazione, da inviare tramite Pec, con modulo scaricabile dal sito del Comune.
Questo secondo pacchetto di iniziative segue un primo intervento, già deliberato dalla Giunta, per la proroga del pagamento di Imu e Tari per i cittadini, al 31 luglio.
“L’Amministrazione Comunale intende proseguire il sostegno ai cittadini e alle nostre attività produttive, mettendo in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione, per sostenere la ripresa, dopo la fase più dura dell’epidemia – afferma l’Assessore al Commercio Mauro Mellano – Quest’ultima iniziativa, favorendo l’esercizio dell’attività di ristorazione all’aperto, nei mesi della bella stagione, non solo aiuta un comparto che ha particolarmente sofferto durante il lockdown, ma aumenta la sicurezza dei clienti, evitando gli spazi chiusi. Alle esenzioni delle tariffe comunali, abbiniamo anche gli sgravi burocratici, attivando, dove possibile, procedure semplificate”.