dal COMUNE DI BUTTIGLIERA ALTA
BUTTIGLIERA ALTA – Gli assessorati all’Ecologia e alle Politiche Educative hanno rimodulato gli interventi di educazione ambientale, rivolti alle scuole buttiglieresi, confermando il contributo messo a disposizione dei plessi. Rimodulazione che chiude, dopo esattamente dieci edizioni, altrettanti anni di successo della raccolta dei tappi di plastica all’interno dei plessi, incentivata con una vera e propria gara tra le scuole, premiata con un contributo economico da spendere per l’acquisto di materiale didattico. Nei giorni scorsi, sono stati consegnati i fondi riferiti all’anno scolastico 2019/2020, evitando di seguire il consueto principio della quantità di tappi conferiti, anche perché la scorsa primavera l’iniziativa è stata interrotta per il fermo delle lezioni in presenza. I 2400 euro messi a disposizione dell’amministrazione sono quindi stati ripartiti tra l’Istituto Comprensivo, la scuola d’infanzia “Caduti in guerra” e l’asilo “Banda bassotti”, sulla base del numero di alunni. Fondi utilizzati anche per sopperire alle esigenze più impellenti di incrementare le dotazioni informatiche da assegnare agli allievi, per seguire la didattica a distanza, attualmente in corso a Buttigliera, nelle classi seconde e terze della secondaria di primo grado, “Giacomo Jaquerio”.
“A partire dall’anno scolastico in corso, dopo dieci anni, abbiamo deciso di cambiare la formula – affermano gli assessori alle Politiche Ambientali ed Educative Mauro Usseglio Min e Laura Saccenti – confermeremo, anche perché richiesta dalle stesse famiglie degli alunni, la possibilità di conferire i tappi di plastica nei plessi, installando appositi punti raccolta nelle aree esterne, ma i contributi saranno erogati sulla base della realizzazione di progetti di ricerca e approfondimento sulle tematiche ambientali, lasciando a ogni plesso, sulla base di alcuni input dell’Amministrazione, libertà di scelta della formula per trattare l’argomento scelto. A fine anno scolastico, organizzeremo un evento, per restituire alla comunità tutta il lavoro delle scuole”.
Gli argomenti suggeriti vanno dalla biodiversità alla cultura gastronomica come strumento di conoscenza della storia del nostro territorio, dalla tradizione come riferimento per i mestieri legati alla produzione e trasformazione del cibo all’orto scolastico, dalla conoscenza e la stagionalità dei prodotti al monitoraggio dello spreco nelle mense scolastiche, al compostaggio.
Sempre nel solco delle buone prassi ambientali proposte alle scuole, si registra il successo dell’edizione 2020/2021 del servizio Piedibus: l’accompagnamento degli alunni in classe a piedi, evitando l’utilizzo delle auto. Dalla scorsa settimana, il servizio ha aggiunto una quarta mattinata, sempre sulla tratta piazza Donatori – corso Laghi, ed è quindi attivo tutti i giorni tranne il giovedì, con ritrovo alle 8 dietro il municipio. Estensione resa possibile dalla collaborazione con la Polizia Locale, i volontari dell’Associazione Carabinieri e i genitori degli alunni.
“Quest’anno, si tratta di un servizio ancora più sentito e importante – spiega l’assessore alle Politiche Educative, il Vicesindaco Laura Saccenti – Il trasferimento a piedi degli alunni riduce l’utilizzo dello scuolabus: un comportamento virtuoso in termini di sicurezza nei trasporti pubblici in epoca pandemica. Speriamo, visto l’entusiasmo riscontrato dagli utenti dell’unica linea di Piedibus oggi attiva, di poter ulteriormente estendere il servizio ad altre giornate o ad altre zone del territorio. Accogliamo sempre con piacere la disponibilità di nuovi volontari, che possano mettersi a disposizione per questa attività al servizio della nostra comunità”.