BUTTIGLIERA ALTA – L’amministrazione comunale di Buttigliera Alta, con gli assessorati alle Politiche Educative e Ambientali, plaude l’ottimo risultato raggiunto dal plesso di capoluogo della scuola secondaria “Giacomo Jaquerio”, premiata con il primo e il terzo posto al concorso nazionale “Bella storia” della “Fondazione Ambienta”, dedicato alle tematiche della sostenibilità ambientale. La 2D delle medie ha vinto il primo premio: una stampante 3D; mentre la 2C ha vinto il terzo premio: alcuni kit “Arduino”, per l’educazione informatica e alle nuove tecnologie.
Un corposo percorso didattico, che ha visto i ragazzi delle due classi lavorare in collaborazione con la casa editrice “Libri progetti educativi”, partner di “Fondazione Ambienta”, per riflettere e approfondire le tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile, trasversalmente e in forma interdisciplinare tra le varie materie, finendo per individuare una storia significativa di buone prassi ecologiche. Gli alunni della “Jaquerio”, coordinati dal professor Franco Miglio, hanno scelto due realtà industriali piemontesi, fautrici di prodotti o progetti ambientalmente sostenibili, approfondendo la loro storia e la loro policy aziendale.
La 2D ha raccontato la “bella storia” di una storica impresa valsusina, la Irem di Borgone, eccellenza nel campo energetico e dello sfruttamento delle fonti pulite, intervistando i suoi tecnici. Storia, partita da un’intuizione e un brevetto del fondatore Mario Celso, per migliorare la proiezione cinematografica, e diventare un’azienda con prestigiose commesse e collaborazioni internazionali, che ha colpito la giuria del concorso, tanto da meritare il primo premio, la stampante 3D, e l’ulteriore occasione di una visita alla sede Irem e alla centrale idroelettrica di Villarfocchiardo, che utilizza una turbina della stessa Irem.
La 2C si è invece concentrata sulla “Rice house” di Biella, che utilizza gli scarti della lavorazione del riso per produrre pannelli coibentanti utili nel settore delle costruzioni, dando un significativo contributo alla bioedilizia. “Bella storia” piemontese che ha fruttato ai ragazzi il terzo premio al concorso di “Fondazione Ambienta”, con una dotazione didattica nel campo dell’educazione informatica e alle nuove tecnologie.
«Come Dirigente Scolastica, sono fiera del successo dei miei ragazzi e desidero mettere in evidenza che questi sono obiettivi che si raggiungono perché alla base esiste un gruppo di docenti motivati, competenti e collaborativi, in grado di mettere insieme le proprie competenze per guidare gli studenti verso il raggiungimento di grandi risultati. Una scuola che coinvolge e integra semre volentieri i contributi delle famiglie: in questo progetto, in particolare, dobbiamo ringraziare il contributo di un papà degli allievi della 2D, il signor Cristiano Sandri, che ha aiutato i ragazzi nell’attività – commenta la Preside dell’Istituto Comprensivo buttiglierese, Gabriella Parente – Questi sono i frutti di una scuola che lavora bene e che sa costruire competenze e motivazione».
«Non possiamo che complimentarci con i ragazzi e con l’Istituto Comprensivo e gli insegnanti che propongono progetti così stimolanti su un tema, come quello della sostenibilità ambientale, sul
quale la nostra Amministrazione investe da sempre – fanno eco la Vicesindaco e Assessore alle Politiche Educative Laura Saccenti e l’Assessore alle Politiche Ambientali Mauro Usseglio Min – Ogni anno, collaboriamo con le scuole proponendo percorsi didattici sui temi ecologici e non può non farci piacere che i nostri spunti vengano colti dalle scuole e trasformati in risultati così lusinghieri, traducendosi anche in preziose dotazioni didattiche per i nostri plessi».