dal COMUNE DI BUTTIGLIERA ALTA
BUTTIGLIERA ALTA – Ormai consueto appuntamento del calendario delle celebrazioni cittadino, anche lo scorso sabato 3 settembre, l’Amministrazione Comunale di Buttigliera Alta ha commemorato la figura del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nella ricorrenza del barbaro assassinio di matrice mafiosa, che lo uccise a Palermo, con la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. Quest’anno, la celebrazione ha assunto un valore straordinario, in occasione del quarantennale della scomparsa di uno dei martiri più celebri della lotta per la legalità, a cui è intitolata la sala consiliare del municipio buttiglierese.
La cerimonia, nella mattinata di sabato, ha visto riunito i rappresentanti delle istituzioni cittadine: il Vicesindaco Laura Saccenti, la Giunta, il Consiglio Comunale e la significativa presenza dei rappresentanti dell’Arma, con il Comandante della Compagnia Carabinieri di Rivoli, Maggiore Giovanni Piscopo; della scuola, con la dirigente dell’Istituto Comprensivo, professoressa Gabriella Parente; delle associazioni cittadine, con il presidio Libera Bassa Valsususa e l’Associazione Nazionale Carabinieri e il Mutuo Soccorso.
I consiglieri comunali, in staffetta, hanno ricordato la vita di Dalla Chiesa, soffermandosi, in particolare, sull’ultimo periodo in Sicilia. La cerimonia è stata anche l’occasione ufficiale per il saluto della comunità buttiglierese al Maggiore Piscopo, che lascia la guida della Compagnia di Rivoli, per andare a dirigere il nucleo operativo di Cosenza.
“Teniamo molto a celebrare questa ricorrenza – afferma il Vice Sindaco Laura Saccenti, padrona di casa sabato mattina – Rientra infatti nelle diverse occasioni di sostegno e diffusione dei valori della legalità, da sempre centrali per la nostra Amministrazione Comunale. Il prossimo appuntamento di riflessione sarà nel mese di ottobre con la visita di Giovanni Impastato, fratello del celebre martire di mafia, Peppino”.