di FABRIZIO PASQUINO
BUTTIGLIERA ALTA – «Non ci sono parole per descrivere le condizioni in cui imperversa il centro storico di Buttigliera». Queste le parole di Michele Gurrado e Renato Valetti consiglieri comunali del gruppo Centrosinistra per Buttigliera, in merito al centro storco del comune. «Basta fare una passeggiata – aggiunge – per rendersene conto». Il centrosinistra in consiglio denuncia la mancanza di una progettualità complessiva, associata a comportamenti poco rispettosi dell’ambiente degli abitanti, rendono desolante il panorama storico.
I consiglieri chiedono una vera e propria riqualificazione che possa aiutare l’attività dei commercianti presenti. «Auspichiamo per quest’anno un concreto piano, non soltanto annuale, bensì pluriennale di interventi pubblici che prevedano anche un progetto di riqualificazione serio del centro storico. Pensiamo agli “storici lavatoi” – aggiunge Gurrado – dove i buttiglieresi andavano con mamma o nonna a lavare i panni e che rappresentavano un luogo di aggregazione. Invece di valorizzarli, come si fa in molti paesi, è stato deciso di demolirli per costruire garage per mezzi comunali come nel caso di quello di via Avigliana o come quello di borgata Uriola, demolito per lasciare posto a una triste fontana con due panchine».
Ad oggi rimane solo quello di frazione Nicola abbandonato a se stesso. «Sembra una banalità – continuano i due consiglieri – ma delinea molto bene qual è il livello di attenzione e la mancanza di una visione complessiva del centro storico». Il gruppo di Centrosinistra chiede al sindaco Alfredo Cimarella di sistemare i lavatoi e di rendere il centro storico fruibile e vivibile dai cittadini». Già in occasione di un convegno organizzato nel 2016, il Centrosinistra, aveva presentato all’Amministrazione un progetto, redatto con il supporto di professionisti, organico di riqualificazione “low cost” del centro storico. Progetto che partiva da un esame della situazione abitativa (vuote-occupate) attraverso una valutazione dello stato delle strade per arrivare a incontri per gruppi omogenei con i residenti del centro per comprendere problemi e criticità. «Progetto sul quale, purtroppo – conclude Gurrado – non abbiamo avuto più riscontri da questa Amministrazione».