dal COMUNE DI BUTTIGLIERA ALTA
BUTTIGLIERA ALTA – Resta alta l’adesione della popolazione alla giornata dedicata alla prevenzione dell’ictus cerebrale, giunta, lo scorso sabato 25 ottobre, alla sua quarta edizione sul territorio di Buttigliera Alta. Opportunità messa a disposizione grazie a una sinergia tra l’Asl To3, la Fondazione Magnetto e il Comune di Buttigliera Alta, per dare un contributo nella lotta a una delle principali cause di morte oppure disabilità permanente. Screening rivolto alla fascia di età compresa tra i 50 e i 70 anni, con la possibilità di effettuare una serie di consulti, in ambito infermieristico e medico.
I cittadini, con un centinaio di passaggi lungo tutta la mattinata presso il Palabianco di Ferriera, sono stati accolti da un primo questionario sulle loro abitudini di vita, cercando di rilevare comportamenti errati, legati ai due principali fattori di rischio: alimentazione e attività fisica, oltre che alcune patologie metaboliche, come il diabete. Quindi, accolti dalle studentesse del corso di Scienze Infermieristiche presso il polo universitario del San Luigi di Orbassano, la valutazione dei livelli ematici di glicemia e colesterolo, con il semplice prelievo di una goccia di sangue, e della pressione sanguigna. Infine, la consulenza di tre medici: l’oculista Paolo Bosio, buttiglierese che si è prestato volontariamente per l’occasione, il medico di base Emanuele Dall’Aglio e il cardiologo Paolo Angelino. Le persone che risultano positive allo screening, vengono rinviate al proprio medico di famiglia, per approfondire le indagini.
“Per la nostra Amministrazione, la prevenzione sanitaria è una delle tematiche a cui teniamo di più e a cui dedichiamo, durante l’anno, diversi momenti di divulgazione e incontro – affermano il Sindaco Alfredo Cimarella assieme al Vicesindaco Laura Saccenti e l’Assessora alle Politiche Sanitarie Lidia Blua – Continuiamo a proporre, per il quarto anno di fila, quest’occasione dedicata in specifico all’ictus cerebrale, nella speranza di coinvolgere chi, nel frattempo, è entrato nella fascia dello screening. Grazie quindi alla Fondazione Magnetto e all’Asl per l’opportunità“.