BARDONECCHIA – Martedì il Comune ha effettuato il sopralluogo nell’ex campeggio Bokki. “L’ex gestore ha messo in atto dei piccoli, ma mirati sabotaggi – ha affermato il sindaco Avato, scrivendo una lettera aperta ai campeggiatori – che purtroppo rallenteranno la riattivazione di alcuni servizi comuni. La presa in carico dei fabbricati comunali, non ancora completata, è un po’ problematica”.
Detto questo, per la “gestione” temporanea del Bokki il Comune ha affidato fino a Natale per circa due mesi e mezzo (11 settimane), al costo di 38.500 euro (iva esclusa) l’incarico alla Cooperativa Rear, società che svolge attività per parecchi Comuni, al cui vertice fino al 2014 c’era il presidente del Consiglio Regionale Mauro Laus (Pd), mentre nel cda oggi ci sono alcuni suoi famigliari. La Rear si occuperà con i suoi addetti della sorveglianza quotidiana dell’area (dalle 17 alle 9 del mattino successivo), dell’amministrazione e della manutenzione dell’ex campeggio.
Per l’energia elettrica delle casette e roulotte, il Comune affiderà l’incarico ad un nuovo fornitore “quando il distributore riterrà cessata la vecchia utenza”.
E presto, promette Avato “si stanno definendo gli affidamenti dei servizi di pulizia, sgombero neve e del noleggio delle attrezzature necessarie per la custodia delle aree”.
Per quanto riguarda la famosa polizza assicurativa che i campeggiatori dovranno attivare entro ottobre, è stato affidato l’incarico al broker del Comune “che predisporrà una convenzione assicurativa per la stipula delle polizze”.
La famigghia; innanzitutto! Perché essa è il pilastro fondativo della società civile-