SUSA / RIVOLI – Continuano i disservizi nell’Asl To3. Problemi e caos nei pronto soccorso degli ospedali di Susa e Rivoli, dove mancano pure le barelle per i pazienti. Mercoledì 28 dicembre ci sono stati problemi in ospedale a Susa, con un guasto al reparto di radiologia. Le ambulanze del 118 sono state quindi deviate tutte all’ospedale di Rivoli, il cui pronto soccorso in poco tempo si è saturato: “A Rivoli sono state occupate 70 barelle e le ambulanze sono ferme – spiega un operatore sanitario – il pronto soccorso è pieno, dalle ambulanze hanno prestato anche le loro barelle, altrimenti non si sapeva dove mettere i pazienti”. “Abbiamo i pronto soccorso di Rivoli e Susa in condizioni full…a Susa il reparto di radiologia fuori uso per corto circuito e ambulanze deviate in altri presidi sanitari. Sul territorio le ambulanze sono costrette ad allungare i tragitti di percorrenza verso gli altri ospedali, tutto ciò causa non poche difficoltà, rischiando di lasciare scoperto un territorio molto vasto della Val Susa, alta valle in primis. Ieri all’ospedale di Rivoli la Tac era rotta…la Asl To3 cade a pezzi…gli operatori sanitari lavorano con un rapporto infermiere-paziente insostenibile, il rischio di errore è altissimo” dichiara Giavanni Marino del sindacato Nursind AslTo3.
CAOS AGLI OSPEDALI DI SUSA E RIVOLI: PRONTO SOCCORSO SENZA BARELLE, “L’ASL TO3 CADE A PEZZI”
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Da quando qualcuno tra una cena elegante e una barzelletta, ha incominciato ad optare per la sanità privata, tutti i governi successivi rossi neri verdi e giallo hanno seguito la via. Ora con un governo conservatore le risorse per la sanità pubblica non ci sono, però per le scuole private sì.
Uno studente in una scuola privata costa allo stato il 10% di uno studente nella scuola pubblica.
Se gli tagli anche quel 10% e lo studente della privata magari si sposta nel pubblico e così lo stato non spenderà più solo il 10%, ma dovrà trovare anche il restante 90% (che non ha e farà classi pollaio).
Quindi, se la matematica e la finzanza non sono opinioni, converrebbe …
Usare il cervello…fate furb panada.
E tu svegliati e impara a far di conto, asu
La fondazione Gimbe ha calcolato che il grosso dei tagli alla Sanità pubblica sia avvenuto tra il 2010 e il 2015 ( governi Berlusconi e Monti) con circa 25 miliardi di euro trattenuti dalle finanziarie del periodo. Calcolando che in Italia nel governo ci sia ancora Berlusconi vuol dire che non dobbiamo lamentarci…va bene così.
Il solito mito delle scuole private sulla bocca di tutti quelli che non si sono mai presi la briga di capire di cosa parlano.
https://www.truenumbers.it/quante-scuole-private/
Giunta Di centrodestra , avete presente Icardi e Cirio ?
L’importante per i politici di turno sono i cantieri TAV da aprire per riempire le tasche di pochi… la salute viene dopo… molto dopo… Ringraziamo le scelte scellerate da Saitta in avanti…
Sono prioritarie le spese delle passerelle per le biciclette di Caselette, per le telecamere leggitarga di Avigliana, per dare soldi alla via lattea ed investire sulle piste per le olimpiadi di Milano, quindi non restano soldi per la sanità pubblica. E chi può si rivolge al privato, oppure schiatta 🙁
Terzo, pardon quarto mondo !!!!!!
uno che schiatta costa meno di uno che viene curato
E cosi le promesse rimangono soltanto promesse,soldi al digitale,ma per la sanità? e cosa dobbiamo ancora dire?solo sperare di rimanere sani,anche perchè i frontalieri, claviere, sestriere,ecc non c è nemmeno più la convenzione con l ospedale di Briancon
Grazie politici
Se dobbiamo pagare la sanità privata, almeno che smettano di farci pagare quella pubblica, che non ne può più….
Poverini…chissà il dolore che provano.
La Signora MELONI cosa fa?
Qualcuno la informi GRAZIE!!!!
Povera valle, inetti al comando di ospedali e sanità pubblica.
Prima in USL solo inquisiti, c’è ancora un compagno di merende del precedente inquisito…
Ospedali senza truppa e senza generali, come tutti gli inverni sempre le stesse cose.
La gente buttata sulle barelle e i lavoratori alla frutta.
Bravi politici, bravi dirigenti avete distrutto tutto dal 2006 in poi solo tagli e miseria.
Qualcuno informi la Signora MELONI GRAZIE!!!!
(prima che sia troppo tardi per se stesso)
pagherete TUTTO, promesso 8 anni fa
E evidente che ci sono dei problemi come in tutte le cose e sicuramente bisogna dar arrivare più soldi alla sanità pubblica.voglio però segnalare la mia esperienza.
Due anni fa ho avuto un linfoma mandato delle analisi il 5 gennaio risposta immediata visita fissata il 7 gennaio alle molinette reparto ematologia,nel giro di pochi giorni tutte le visite di rito compreso una biopsia ,ho iniziato dopo il referto la terapia che ha portato dei buoni risultati
Ho avuto in seguito due delicate operazioni agli occhi presso l’ospedale pubblico di Aosta prenotazione un giorno visita dopo due giorni prima operazione dopo una settimana seconda il mese dopo due ore per ogni operazione .
Per non farmi mancare niente ho problemi hai reni e ho iniziato la dialisi prima a Rivoli reparto eccezionale in seguito trasferito a Susa professionalità massima cortesia umanità massima trattamento eccezzionale,ancora in corso .
Non usufruisco del trasporto pubblico mi accompagnano i miei figli e l’asl mi rimborsa tempo di rimborso 7/10 giorni.
Lamentarsi siamo tutti capaci ma rispettiamo la gente che lavora e quello che funziona grazie
Ps per chi non sa cos’è un linfoma e un tumore
La SANITA’ deve essere pubblica! ricchi e poveri devono essere curati allo stesso modo!
Fa sorridere che qualcuno si accorga solo adesso dell’arrivo della epidemia influenzale. Guarda caso tutti gli anni è la stessa storia. Costruiscono castelli di aria fritta scrivendo pagine e pagine di progetti anti pandemia. Cosa servono: al Nulla!
Assessore Icardi, SVEGLIA!
I macchinari si rompono per troppo uso? Eppure hanno sbandierato in questi anni passati, il cambio di tutta la tecnologia.
Forse i prodotti erano sbagliati.
Farsi da parte non è mai troppo tardi!
Capisco che oramai nell’epoca dei social tutti si sentano in dovere di parlare senza conoscere i dettagli delle cose, ma quest’anno non è stato affatto come gli altri anni. Il picco influenzale è arrivato due mesi prima del solito, e l’influenza è particolarmente aggressiva. Per cui no, non era prevedibile, soprattutto nel mese di Dicembre. Con il senno di poi, e senza conoscere nulla dell’argomento, sono tutti fenomeni.
Tu sei un fenomeno? Il cervello ti ha abbandonato? Emergenza influenza a dicembre? Quando te l’aspetti il raffreddore? Poi dopo tre anni di emergenza continua oer cosa si devono preparare? Non basta più la fantapandemia? Risponderai in modo aggressivo, come i tuoi amati virus?
Rispondo per gli altri, perché tanto tu sei così coglione da non riuscire a seguire oltre le due parole.
https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2022/12/19/influenza-medici-di-famiglia-raggiunto-il-picco-in-anticipo_e2bf8c98-2267-4f17-8657-4f4542d15fb1.html