dalla BIBLIOTECA DI CAPRIE
CAPRIE / CHIUSA SAN MICHELE / CONDOVE – Bilancio positivo e tanta voglia di proseguire nella collaborazione per le tre biblioteche di Caprie, Chiusa San Michele e Condove al termine del progetto “leggere in biblioteca”, che ha visto i volontari impegnati nella difficile missione di avvicinare gli adolescenti, allievi della scuola media “G.F.RE”, al mondo dei libri.
Dopo gli incontri a scuola, la lettura animata in biblioteca, è stato il momento dell’incontro con l’autore: mercoledì 8 maggio, nella sala del cinema di Condove, alcune classi della scuola media hanno conosciuto e potuto interagire con Marco Rizzo, giornalista, scrittore e sceneggiatore di Graphic Novel che affrontano tematiche di scottante attualità quali la mafia o l’immigrazione.
Per stessa ammissione dell’autore, egli non vuole divulgare le sue idee ma cerca di trasmettere informazioni e valori, sta poi al singolo recepire e fare proprie queste conoscenze.
E quali migliori mezzi, per svolgere questo compito, se non andare in mezzo alla gente e servirsi dei fumetti? Rizzo, attingendo alla sua passione per i comics, ha fatto suo questo strumento espressivo per diffondere importanti argomenti sociali ed ogni volta che partecipa ad incontri con ragazzi, dalle scuole elementari ai licei, cerca di divulgare informazioni e discutere con loro.
Il dibattito ha preso spunto dalla proiezione del video “Salvezza” ispirato dall’esperienza che l’autore ha
compiuto a bordo della nave Acquarius impegnata nei soccorsi ai barconi di migranti.
“Salvezza” è anche un fumetto sceneggiato da Rizzo e illustrato da Lelio Bonaccorso che con immagini scarne e quasi prive di colore, rende l’idea di una realtà aspra e disumana. Successivamente numerosi sono stati gli interventi
dei ragazzi a cui il giornalista ha risposto con spigliatezza ed ironia.
Una mattinata insolita e coinvolgente che, come tutto il progetto, non avrebbe potuto realizzarsi senza il
contributo e la collaborazione delle insegnanti della scuola media, la cooperativa culturalpe, il centro rete di
Pinerolo, il presidio Libera BassaValSusa, l’assessore Chiara Bonavero, l’assessore Gabriella Botta.