Riceviamo dal GRUPPO CONSIGLIARE “PER CAPRIE” (Francesco Ciasca, Marco Moretta, Cinzia Tuffanelli, Andrea Costantino, Lorenzo Rocci)
Entrando a Caprie da via Roma, costeggiando il Sessi, lungo quella che è forse la principale via di accesso al paese, la situazione che si nota è quella delle foto allegate: erbacce, siepi che ingombrano i marciapiedi, alberi storti e mezzi secchi che con i loro rami non consentono il passaggio dei pedoni, sporcizia. Cosa sta succedendo? Perché l’Amministrazione non provvede a rendere decoroso l’ingresso al nostro paese e fruibile un percorso pedonale che potrebbe essere normalmente utilizzato dai cittadini per una bella passeggiata fino al castello del Conte Verde?
Riteniamo inaccettabile che il nostro paese sia ridotto in questo stato, che se si vogliono fare due passi a piedi verso Condove si sia costretti a camminare sulla strada, rischiando di farsi travolgere dalle auto di passaggio e non si possano utilizzare i marciapiedi, perché invasi dai rami e dalle erbacce. Non sappiamo se la manutenzione di queste aree spetti all’Amministrazione Comunale, ma sicuramente a loro spetta far sì che chi è tenuto ad occuparsene lo faccia, per il bene dei cittadini e per l’immagine del paese!
La situazione ci è poco chiara: laddove le associazioni di cittadini si impegnano e si danno da fare in prima persona le aiuole sono in perfetto ordine, laddove non ci sono i cittadini a rimboccarsi le maniche la situazione è un disastro. Ringraziamo di cuore i volontari ma non troviamo accettabile che l’Amministrazione non faccia ciò che è tenuta a fare.
E non ci si venga a dire che non ci sono i soldi: è di poche settimane fa l’approvazione del Rendiconto del Bilancio 2015 del Comune di Caprie da cui emerge chiaramente che nel 2015 si registra un avanzo netto d’amministrazione di oltre 300.000 €.
Cosa significa questo? Forse che l’Amministrazione aveva a disposizione soldi che e non è stata capace di spendere per erogare servizi alla popolazione? Oppure non ha voluto?
Da cittadini vorremmo delle spiegazioni, vogliamo sapere il perché di queste scelte o, per meglio dire, di queste non scelte!
I cittadini chiedono di sistemare i parchi giochi, mettendoli a norma, e si sentono rispondere dal Sindaco che non ci sono i soldi.
La scuola ha bisogno di lavagne interattive multimediali (le famose LIM, tanto per intenderci) e l’Amministrazione, anziché spendere soldi di cui magari dispone per acquistarle, patrocina iniziative di raccolta fondi fra i genitori, andando così nuovamente a gravare sui cittadini che già pagano
tributi che poi l’Amministrazione non è in grado di gestire e destinare ai reali bisogni del paese.
Tutto questo, secondo noi, è inaccettabile e vorremmo che il Sindaco di Caprie, la Giunta, i Consiglieri dell’attuale maggioranza, corsa in soccorso al Sindaco un anno fa, dicano chiaramente ai cittadini che intenzioni hanno. Che fine hanno fatto tutti i buoni propositi che durante la campagna
elettorale hanno portato il Sindaco a sottoscrivere un programma elettorale pieno di idee meravigliose e di buone intenzioni?
Le scuole di Caprie (materna e primaria) presentano gravi carenze di carattere edilizio e strutturale e questo è risaputo già da anni. La precedente Amministrazione aveva avviato un percorso partecipato, con il coinvolgimento dei cittadini, che ha portato alla stesura, da parte dei tecnici
dell’allora Provincia di Torino, di un piano contenente diverse soluzioni progettuali volte alla realizzazione di un nuovo edificio scolastico, moderno, confortevole e rispondente alle norme. La nuova maggioranza è riuscita, dopo anni di tentennamenti, ad archiviare definitivamente il lavoro
già fatto (e pagato dai cittadini), affidando un nuovo incarico per un progetto di adeguamento, esclusivamente strutturale, del solo edificio della scuola primaria di Caprie. Perché? perché si è deciso di spendere nuovi soldi pubblici per rifare dei progetti e, oltretutto, solo parziali? Perché si è deciso che la scuola materna di Novaretto è destinata a rimanere così com’è: un edificio vecchio e insicuro?
Questa Amministrazione, così attenta ai cittadini, sostiene di aver cestinato il progetto predisposto dai tecnici della Provincia perché troppo impattante in termini di consumo di suolo e troppo oneroso. Ma andando ad analizzare il bilancio preventivo ed il riepilogo triennale degli
investimenti, riportato all’interno del Documento di Programmazione, si vede che i fondi necessari per realizzare il nuovo progetto, da loro voluto e pagato, deriveranno da oneri di urbanizzazione per una cifra pari a 80.000€. Gli oneri di urbanizzazione, per chi non lo sapesse, sono soldi che entrano nelle casse del Comune quando vengono costruiti nuovi edifici. E per racimolare tutti quegli 80.000€, di nuovi edifici se ne devono fare veramente molti. Questo può significare solo due cose: che per non consumare un po’ di suolo per fare una nuova scuola si accetta di consumare molto
suolo per trovare i soldi per arrangiare alla meglio un edificio vecchio, oppure che l’Amministrazione non ha la minima intenzione di dare corso all’intervento e confida nel fatto che, coi tempi che corrono, quegli oneri di urbanizzazione il comune di Caprie non li incasserà mai!