di CINZIA DEBERNARDI
CAPRIE – Decine di baldi Alpini con le loro camicie quadrettate che, accompagnati dalle note allegre e melodiose suonateabilmente dalla banda musicale “G. Verdi”, marciavano fieri per raggiungere la chiesa parrocchiale in cui don Franco Davì ha celebrato la Messa in ricordo di tutti gli Alpini della sezione che sono “andati avanti” è quello che avrebbe potuto trovare in quel di Caprie chi si fosse ivi avventurato domenica 17 settembre. La sezione ANA di Caprie ha festeggiato infatti ben 90 anni di fondazione in un clima solenne che ha lasciato spazio però all’allegria del gradito pranzo presso la Cooperativa e alla commozione con la deposizione della corona di fiori presso il monumento ai caduti in piazza Martiri e con il minuto di silenzio per la piccola vittima della recente tragedia di Caselle. Don Franco nell’omelia ha voluto ricordare i cappellani militari di origine valsusina, il noto don Trappo in primis, che negli ultimi cento anni hanno compiuto il loro mandato sacerdotale presso le file degli Alpini portando conforto e speranza in tempo di guerra e in tempo di pace, come accade tutt’oggi, soffermandosi sul ricordo di don Emilio Berto, classe 1915, santambrogese dichiarato disperso in Russia nel 1943 a soli 28 anni. La celebrazione è terminata con il canto del Signore delle cime, le note struggenti del Silenzio e la lettura della Preghiera dell’alpino ad opera del capogruppo Nello Bert. Erano presenti, oltre all’Amministrazione Comunale con Sindaco Torasso, Vicesindaco Maffiodo , i consiglieri Moretta, Boggia, Bevione e Costantino, i rappresentanti di numerose sezioni ANA valsusine, della presidenza ANA Valsusa nonché le associazioni capriesi: tutti a dare un significato globale ai festeggiamenti che hanno coinvolto l’intera comunità perché ognuno, ogni associazione è parte dell’indispensabile tessuto sociale di ogni paese, grande o piccolo che sia. A tal proposito il sindaco Torasso ha consegnato l’attestato della “Giornata della gentilezza”, che si celebra il 22 settembre, proprio agli Alpini a segno tangibile del ringraziamento pubblico per la loro disponibilità e presenza a tutti gli eventi capriesi. È stato poi consegnato attestato di merito a Fabrizio Moretta, giovane capriese che ha ideato il logo del novantesimo e ha collaborato per la realizzazione della festa. Vi è stata poi la premiazione del concorso di disegno “Gli Alpini secondo me” indetto in collaborazione con la biblioteca “Brunetto”: le opere di Ester, Matteo, Irene, Leonardo, Camilla, Giulia, Francesco, Vittoria, Benedetto, Margherita, Emma e Beatrice , esposte in piazza, saranno ancora visibili nei prossimi giorni in biblioteca. È stata una giornata ricca di momenti appaganti e di giusta celebrazione degli amici Alpini, capitanati dal capogruppo Nello Bert, per il loro servizio e la loro encomiabile collaborazione a 360 gradi. Buon novantesimo e… viva gli Alpini!